Napoli, 15 ottobre 2021 - Un centinaio di addetti alla manutenzione stradale bloccato l'azienda di Napoli e Caserta. Il picchetto con il blocco dei mezzi di lavoro è partito stamattina su iniziativa dei lavoratori “Banchi Nuovi”, iscritti al S.I.Cobas, in segno di protesta contro l'obbligo di green pass entrato in vigore oggi. Il presidio è in corso davanti ai cancelli della società multiservice Scarl, che si trova a San Tammaro, nel Casertano.
"L'iniziativa – dicono i lavoratori – è contro l'obbligo vaccinale e per il ritiro del green pass, provvedimento scellerato e discriminatorio". La decisione è stata comunicata all'azienda e ai lavoratori aderenti alle altre sigle sindacali. “Vogliamo lavorare tutti a prescindere dal green pass, non accettiamo il ricatto del governo. Non possiamo sostenere una tassa occulta come quella del tampone ogni 48 ore", sottolineano i manifestanti. È in corso una discussione con i vertici aziendali.
La multiservice Scarl effettua servizi per conto di enti pubblici come la Provincia di Caserta e la Regione Campania e si occupa in particolare di manutenzione ordinaria e straordinaria di strade, di pulizia con taglio della vegetazione infestante, potatura di siepi e delle essenze vegetali mediante squadre specializzate esperte nella cura e manutenzione. Porto di Trieste, in 6mila per lo sciopero: "Chi vuole entra". Green pass day in diretta - No green pass a Roma: Barillari e Cunial occupano la Regione Lazio