Napoli: intubata per il Covid, 25enne partorisce neonato prematuro di 24 settimane

É il secondo caso al Policlinico di Napoli, dove una 31enne positiva al Covid è finita in terapia intensiva dopo il parto. In ospedale ci sono 12 donne incinte positive non vaccinate

Una terapia intensiva

Una terapia intensiva

Napoli, 20 agosto 2021 - Un'altra donna incinta positiva al Covid è arrivata in ospedale in gravi condizioni: intubata, è stata subito operata per far nascere il bambino. Il neonato, molto prematuro, è di 24 settimane. È successo la notte scorsa al Policlinico Federico II di Napoli, dove una 25enne non vaccinata è stata ricoverata con gravi sintomi dovuti al Covid. Non è un caso isolato. Solo poche ore prima, nello stesso ospedale una 31enne napoletana è finita in terapia intensiva per una polmonite, dopo essere stata trovata positiva al Coronavirus e avere partorito al sesto mese.

“È arrivata in condizioni molto gravi, era già ricoverata a Vallo da tre giorni e poi è peggiorata”, spiega Giuseppe Bifulco, direttore del dipartimento ad attività integrata materno infantile dell'Azienda Ospedaliera Federico II di Napoli. La neo mamma - una 25enne di Vallo della Lucania, nel Salernitano - è giunta in ospedale intubata e in condizioni gravi. I medici hanno deciso di intervenire subito per evitare complicazioni al piccolo e poter intervenire subito sulla mamma con una cura farmacologica contro il virus. La 25enne è ancora grave. “Abbiamo subito fatto nascere il bambino – continua Bifulco – che è chiaramente in condizioni critiche. Ora dobbiamo aspettare una settimana-dieci giorni per vedere se ci saranno complicazioni e valutarlo”.

La donna dopo il parto è stata subito trasferita in terapia intensiva ed è in condizioni molto gravi. “Attualmente - spiega Bifulco - abbiamo quindi otto donne arrivate incinte, non vaccinate e con il Covid in clinica ostetrica, due in terapia intensiva e due in malattie infettive. Ancora una volta, ripeto l'appello a tutte le donne incinte, non devono avere paura della vaccinazione, non devono aspettare e farla subito, sappiamo che non succede nulla a loro e al feto”.

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