Elodie
Le pagelle della terza serata del Festival di Sanremo 2023 non possono che celebrare Marco Mengoni, Elodie, Levante e Tananai. Dopo quelle della prima serata e quelle della seconda, ecco le pagelle della terza serata. Giudizi ironici e volutamente pungenti, sia chiaro.
Paola&Chiara "Furore": voto Strobo. Arrivano sul palco glitterate e sbrilluccicanti. Belli i centrini che indossano, al Gelso di Vittuone li hanno fatti da dio. Ah non è roba loro? Poi parte la musica. E loro diventano le sacerdotesse delle nostre piste lascive ed estive. Mara Sattei "Duemilaminuti": voto Effetto Gaia. Esattamente come lei, non ha capito che se hai le orecchie a sventola e ti appiattisci i capelli sembri non ti dona. E non ho scritto "Sembri una Cinquecento con le portiere aperte" per evitare di essere tacciata di body shaming. Anche perché secondo me Mara Sattei è pure una bella ragazza elegante. Quindi non cominciamo eh. La canzone alla fine entra in testa. Non sul podio per fortuna. Rosa Chemical "Made in Italy": voto Teatrotenda. Sogno un faccia a faccia di Rosa Chemical con Giorgia Meloni e Maddalena Morgante, la deputata di Fratelli d'Italia che ha contestato la sua partecipazione a Sanremo. Ah, e ci dovrebbero essere anche gli orchestrali e coristi che, giustamente, si divertono guardando la performance di Rosa Chemical. Perché di performance si tratta. Che poi sia una copia di Achille Lauro penultima maniera, è evidente. Ma è una buona performance. Gianluca Grignani "Quando ti manca il fiato": voto Paradiso città. Gianluca ho imparato a volerti bene, ti abbraccerei. E quello che hai fatto, stigmatizzando peraltro indirettamente lo scempio compiuto da Blanco sul palco della prima serata del Festival di Sanremo, è da abbraccio. Sei più maturo, Gianluchino. Ok l'intonazione non c'è sempre, però tutto sommato ti si apprezza. Paola Egonu: voto 548509436346040934099346. Vi basta? Paola è bella, sorridente, spigliata anche se a tratti incespica perché si emoziona. E soprattutto non va sul palco dicendo di non saper fare. Ci prova, si butta. Assumendosi la responsabilità di quello che fa. Poi che sia la pallavolista di cui l'Italia ha bisogno per volare sempre più in alto è un'altra storia. Paola, torna: sta Nazionale aspetta te. Levante "Vivo": voto Ciao ma ciao. Devono averla chiamata in tutta fretta, perché ha dimenticato un pezzo dell'outfit in camerino. Poi inizia a cantare e ciao. Ciao proprio. Ma, ragazzi, Levante salta sulle zeppe e non le succede niente, a me è bastato uscire da camera mia, inciampare nel divano e rompermi irrimediabilmente il mignolo. Dicevamo, Levante poi canta e ciao proprio. Profonda, ritmata, determinata, coinvolgente, sensuale. Ciao ma ciao. Tananai "Tango": voto Tornerò lunedì. Sì, Tana torna lunedì, torna pure martedì. Torna quando vuoi. Noi ti aspettiamo. Insieme alla tua canzone delicata e d'altri tempi. Grazie. Se non finisci sul podio io combino un manicomio. Lazza "Cenere": voto Mamma son tanto felice. Canta in total red ed è anche elegante, la canzone mi ricorda sempre di più una bella vacanza. E poi, da rapper duro e puro fa la cosa più tenera del mondo: cerca la mamma per darle i fiori a fine esibizione. Cuore di panna. LdA "Se poi domani": voto Tataaaatatatataaataaaa. Vestito da George Lucas, può serenamente andare a girare il prossimo Star Wars. Ma non lo fate cantare sta canzone. Ve ne prego. Cioè io suggerirei di non farlo cantare proprio a Sanremo. A meno che non si tratti della sagra della salama da sugo. Madame "Il bene nel male": voto Podio. Continuo nel mio stupore: le parole della sua canzone si capiscono perfettamente. Vestita sempre molto bene, urla un po' troppo ma il brano c'è e lei pure. Maneskin: voto Da mettere in carica. Sembrano un po' più spenti rispetto al solito. Poi tocca a Tom Morello e lì l'energia arriva. Ultimo "Alba": voto Fallo un sorriso a zia. Inizia al pianoforte incavolato col mondo. E infatti urla. Urla. Male. "Ho ascoltato i miei silenzi e ho avuto i brividi". Noi lo abbiamo sentito solo urlare, pensa che differenza. Sangiovanni: voto Carino dai. Nel confronto con Gianni Morandi però deve cedere il passo. Perché Gianni Morandi è più forte di tutti. Contro di lui, perderebbe persino l'inflazione Annalisa: voto Rudolph. Congela sul palco di piazza Colombo, tanto che le diventa rosso il naso, ma lei si diverte e fa divertire. Lo sguardo terrorizzato alla fine per la paura di dover ricantare la dice lunga sul freddo che ha patito la poverina. Elodie "Due": voto Stra to sfe ri ca. Evidentemente oggi le convocazioni per salire sul palco sono arrivate in ritardo, perché è chiaramente appena uscita dalla doccia. Mr Rain "Supereroi": voto Massì. Niente di sconvolgente, ma alla fine anche la presenza dei bimbi diventa quasi meno retorica di quanto era sembrata la prima volta. Giorgia "Parole dette male": voto Come il vino. A ogni ascolto la canzone migliora. Anche perché lei ha registrato l'intonazione. E' pure vestita meglio. Insomma, un'altra Giorgia. La canzone convince molto di più. Colla Zio "Non mi va": voto Schiacciami sta penta, bella lì. A me piacciono, portano del bel casino sul palco. Danno l'idea di essere i compagni ideali per un bel gin tonic e quattro chiacchiere.
Marco Mengoni "Due vite": voto SpaceX. Marco, parlo con te perché dopo il selfie che ci siamo fatti a Sanremo ti sento di famiglia. Tu no? Mannò dai che ti ricredi. Marcolino, dicevamo. Ci porti in orbita. Cioè proprio ci fai librare nell'aria. Ci porti su e poi non ci lasci cadere. Marco, Marchino, Marcolino, grazie. Grazie. Sia chiaro, se non vinci io faccio sta fatica e rimango a Sanremo fino all'anno prossimo.
Colapesce Dimartino "Splash": voto Karaoke. Già mi vedo al Karaoke dell'Ariele Frizzante - chi non lo conosce è un puzzone - a urlare stonata come solo io so fare - mbè? Voi tutti con l'orecchio assoluto siete? - la vostra canzone insieme alla Marti, alla Giada e alla Rossi. Ok la Marti e la Rossi sanno cantare. Anche la Giada dai. Potevo anche non scriverlo, questo. Ne esco malissimo. Comunque già ci vedo tutti a cantare "Splash", il succo del discorso era quello.
Coma_Cose "L'addio": voto Cucciolotti loro. Oggi hanno annunciato il loro matrimonio e stasera sembrano più emozionati del solito. Però ci trascinano nella loro emozione e quindi anche le imprecisioni passano in secondo piano.
Leo Gassman "Terzo cuore": voto Manzo. Anche lui vittima evidente di tempistiche troppo ristrette: esce in canotta perché era probabilmente a far pipì quando l'han chiamato. Mette in mostra un bel fisico, che ci piace comunque sempre vedere. Fa un po' troppa caciara sul palco e ogni tanto perde l'intonazione. Ma funziona.
Cugini di Campagna "Lettera 22": voto Rimonta. Oggettivamente nessuno avrebbe dato una possibilità ai Cugini di Campagna alla vigilia del Festival. Adesso, al secondo ascolto, emerge molto la "rappresentantezza di lista" della canzone. E loro sono inaspettatamente credibili. E la canzone rimane in testa.
Olly "Polvere": voto La balleremo. Togliamoci dalla testa i pregiudizi solo perché è giovane. L'avesse portata Lazza la staremmo valutando diversamente. Ve lo dico: la balleremo.
Anna Oxa "Sali": voto La prego io non c'entro. Signora Oxa, luce dei nostri occhi, nostra fonte d'ispirazione. Lei è un guru per noi. Lei è tutto quello che noi vorremmo essere, senza presunzione eh. Mai la potremmo raggiungere. A me non è proprio piaciutissimo il suo look da clochard. E anche il suo tirare degli urli che impallinano i piccioni. Ma la prego, non mi faccia del male. "Mi pento e mi dolgo per questo peccato" cit.
Articolo 31 "Un bel viaggio": voto Alla riconquista del Forum. Su le mani, via gli smartphone e cantiamo. Si torna agli anni Novanta, ma con nella memoria tutte le canzoni degli Articolo 31. Insieme a Paola&Chiara è la reunion che volevamo vedere. Anche se, va detto, vestiti in total red J-Ax e Dj Jad non si possono molto vedere.
Ariete "Mare di guai": voto Serviva il cappellino. Se Ariete fa Ariete le cose vanno meglio. Se invece si toglie il cappello e si sente a disagio, la performance ne risente. Stasera è migliorata anche l'intonazione. Merito solo del cappellino?
Sethu "Cause perse": voto Echissene. Viaggia sempre sul filo dell'intonazione, però a un certo punto la lasci da parte e ti lasci prendere dal ritmo e dal Sethu arrabbiato che ti fa parteggiare per lui. Sethino caro, per me tu e Jiz non siete due cause perse.
Shari "Egoista": voto Ivana Trump. Scende dalle scale sentendosi Adele, ma è strizzata in un abito che domani ritirano con la plastica e sembra la buonanima di Ivana. "Stappo sta birra che sa di te" spero che in realtà sia una feroce critica a un birrificio e che sia "Stappo sta birra che sa di the". Altrimenti lei, Salmo e tutta la combriccola che ha scritto sta canzone avrebbero tutta la mia riprovazione.
gIANMARIA "Mostro": voto Ma come ti vesti?. La canzone è bella, ti entra in testa e anche il testo è efficace. Non l'outifit. Enzo Miccio è a Sanremo con Radio Italia, chiedergli un consiglio? Fargli un chiamino prima di salire sul palco?
Modà "Lasciami": voto Vi prendo in parola.
Will "Stupido": voto Mani d'oro. La sua esibizione è un serbatoio di punti Fantasanremo. Tutto ciò che tocca si trasforma in punti per chi lo ha in squadra. Ecco, io non ce l'ho. E non vi sto a raccontare il mio rammarico. La canzone comunque è carina, lui è fresco e leggero. Bravo.
L'assenza di Beppe Vessicchio: voto Che ti ho fatto? Beppe, siediti: ti devo parlare. Beppe siamo qui vicini, tu non fai nulla però per darmi un segnale. Mi basta anche una tua story, un volantino appeso alla statua di Mike, un post it lasciato in piazza Colombo. Dove tra l'altro c'è ancora la povera Annalisa congelata dopo l'esibizione di stasera. Beppe, fatti sentire: vieni ad animare la nostra sala stampa.
I Jalisse: voto Vi invito io. Già soffro per la lontananza da me di Beppe Vessicchio, se poi non posso contare neanche su di voi al mio primo Festival di Sanremo in sala stampa da chi posso farmi guidare? Io sto vivendo il dramma dell'abbandono e voi non mi venite in soccorso? Fiumi di parole brutte per voi. Venite amici, venite.