Sanremo 2023: Salvini attacca il Festival. Amadeus replica: "Basta non guardarlo"

Botta e risposta a distanza tra il ministro e il direttore artistico. Arrivano le scuse di Blanco per la furia distruttrice sul palco

Sanremo, 8 febbraio 2023 - Gli ascolti premiano il Festival di Sanremo 2023: la prima serata supera abbondantemente i 10 milioni di telespettatori, toccando lo share del 62,4%. Ma lo show non piace a tutti. È botta e risposta, a distanza, tra il ministro Matteo Salvini e il direttore artistico e conduttore Amadeus. Il primo critica infatti l'omaggio alla Costituzione fatto da Roberto Benigni ("Non penso che la Costituzione abbia bisogno di essere difesa dal palco di Sanremo, che è la storia di Morandi e Ruggeri, di Luigi Tenco", dice a Rtl 102.5), poi la decisione di leggere un messaggio del presidente ucraino Volodymyr Zelensky nell'ultima serata, quindi auspica che Paola Egonu "non venga a fare una tirata sull'Italia Paese razzista". Secca la replica di Amadeus: "Sono quattro anni che se la prende con il Festival: basta non guardarlo. So che sabato vedrà un film, spero sia bello". E intanto esplode la polemica politica con le opposizioni tutte schierate contro l'intervento del leghista vicepremier.

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Amadeus, direttore artistico e conduttore di Sanremo 2023 (Ansa)
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14:30Amadeus replica e Salvini "Sono 4 anni che Salvini se la prende col Festival, ma basta non guardarlo. So che, come ha detto in una radio, l'ultima sera guarderà un film: spero che ne scelga uno buono per i suoi ragazzi. Si chiama libertà". E' la risposta di Amadeus alla domanda sugli attacchi del ministro dei Trasporti e vicepremier.
14:40Gelimini (Azione): "Benigni inappuntabile. da Salvini note stonate""Il Ministro delle infrastrutture si sta occupando spesso del festival di Sanremo e non se ne comprende la ragione. Ieri sera Roberto Benigni ha difeso la Costituzione con parole inappuntabili, ha criticato chi usa la guerra per invadere altri Paesi, chi arresta gli oppositori politici o le donne che non vogliono mettere il velo. La nostra Costituzione è ancora il collante della nazione ed è portatrice di valori e principi non scalfiti dai suoi 75 anni di età, così come Sanremo è una grande manifestazione nazionale e popolare e non è un caso se, malgrado le note stonate di un ministro della Repubblica, macina ascolti formidabili". Così in una nota Mariastella Gelmini, vicesegretario e portavoce di Azione.
14:45Maiorino (M5s): "Salvini lasci stare Egonu""Paola Egonu dal palco dell'Ariston è libera di parlare di ciò che le pare, Salvini se ne faccia una ragione ed eviti censure preventive", dice la vicepresidente del gruppo M5S al Senato Alessandra Maiorino. "Al leader leghista, che per l'ennesima volta dimentica di essere un ministro della Repubblica e non uno qualunque al bar, suggeriamo 'Pensati libero'. E lascia la libertà anche agli altri di dire ciò che ritengono più opportuno", aggiunge.
16:20Boccia (Pd): "Questa è la destra lontana dalla Costituzione di tutti""Sanremo è il palcoscenico della musica ma anche un momento di unita nazionale, ci parliamo di tante cose da anni, non solo di musica. Che si legga una lettera di Zelensky o che una straordinaria pallavolista ci parli anche di razzismo penso sia bello. Per Salvini no, anzichè occuparsi di infrastrutture..", dice il dem Francesco Boccia a Tagadà, su La7. "È la destra al governo. Un modo di concepire lo Stato lontano dalla Costituzione antifascista, che non è di una parte ma di tutti", aggiunge il deputato del Pd.
16:50Lupi: "Da Mattarella un segnale per tutti gli italiani""Mattarella all'Ariston è la ragione per cui lo abbiamo rieletto: interpretare e rappresentare l'unità di un Paese. Che può capitare nelle manifestazioni culturali più elevate come al Teatro della Scala, ma anche dando un segnale in occasione dei 75 anni della Costituzione. Ed è giusto che la Rai possa utilizzare queste manifestazioni - il 65% dei telespettatori ha guardato  Sanremo - per la leggerezza ma anche per fare educazione, sensibilizzare, richiamare ai grandi valori come ha fatto Benigni, richiamandosi ai principi della nostra Costituzione", dice il capo politico di Noi Moderati Maurizio Lupi. "Sarebbe poi stato molto utile avere la possibilità con una testimonianza di spiegare agli italiani perché non solo la coalizione di Centrodestra, ma la quasi totalità del Parlamento abbia deciso di continuare ad aiutare il popolo ucraino. Quindi io ascolterò con molta attenzione il messaggio del presidente Zelensky anche se credo che bisognerebbe avere più coraggio: o lo si invita o non lo si invita", aggiunge.
17:10Florovivaisti: "Accettate la scuse di Blanco""Scuse accettate" quelle di Blanco da parte di Aldo Alberto, presidente nazionale dell'Associazione Florovivaisti italiani. "Se si è reso conto di quello che ha fatto le scuse sono ben accette - dice il rappresentante della categoria sentito dall'Agi -. A questo punto gli propongo di diventare un testimonial dei florovivaisti, siamo disponibili ad accoglierlo".