Salvini su Sanremo: "Spero Egonu non faccia tirata su Italia razzista"

"Mattarella? Ha diritto di svagarsi. Bene non ci sia Zelensky, non ascolterò la lettera". La replica di Amadeus: "Ci attacca da 4 anni, basta non guardare il festival"

Roma, 8 febbraio 2023 - Costituzione, Mattarella, Zelensky, Egonu. Matteo Salvini, ospite di Non stop news su Rtl 102.5, commenta il Festival di Sanremo dopo la prima serata che dice di non aver visto perché fuori per lavoro. 

Matteo Salvini, 7 febbraio 2023 (Ansa)
Matteo Salvini, 7 febbraio 2023 (Ansa)

"Ho scoperto che uno ha preso a calcio i fiori. Boh, non mi appassiona", ha detto, aggiungendo sulla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che anche lui "ha diritto di svagarsi". Per quanto riguarda il monologo-omaggio di Benigni, secondo il vicepremier e segretario della Lega la Costituzione "non ha bisogno di essere difesa dal palco di Sanremo". "Riempire il festival di contenuti extra non mi piace. Se c'è qualche causa che ha bisogno del festival per essere difesa vuol dire che non siamo ancora un paese maturo", ha affermato. "I diritti delle donne vanno al di là del festival di Sanremo", ha aggiunto, facendo riferimento al monologo e ai messaggi lanciati ieri da Chiara Ferragni, co-conduttrice della prima e l'ultima serata. 

Paola Egonu, che affiancherà Amadeus e Gianni Morandi durante la serata di oggi, "è una grandissima atleta", ha detto Salvini, "ma spero non venga al festival a fare una tirata sull'Italia paese razzista". "L'Italia è un popolo che ha emigrato, che accoglie, che è generoso, che tende la mano a tutti. Mi auguro che gli italiani non si sentano colpevolizzati da tizio o caio che usano la tv pubblica per venire a fare la morale a qualcuno". 

Quanto alla notizia che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky non sarà presente alla kermesse, il vicepremier ha affermato che non gli dispiace, "perché portare la guerra tra i Cugini di Campagna, Blanco, Giorgia e Ultimo mi sembra fuori luogo". Non ascolterà la lettera del presidente. "Sabato io avrò finito la campagna elettorale, sarò coi miei figli e ci guarderemo un film, non penso mi chiederanno di leggere la lettera". Salvini non nasconde infine le sue preferenze: "Gianluca Grignani è un grande, Giorgia ha una voce straordinaria, Ultimo mi piace moltissimo".

E non è mancata la risposta del conduttore e direttore artistico della 73esima edizione, Amadeus: "Sono 4 anni che Salvini attacca il festival. Ma basta non guardarlo. Ho sentito che ha detto che guarderà un film, quindi è tutto ok". Per quanto riguarda le dichiarazioni su Paola Egonu, il conduttore replica: "C'è la libertà". E interviene anche Gianni Morandi: "Ce l'ha ricordato bene ieri sera Roberto Benigni, parlando dell'art. 21 della Costituzione e della libertà d'espressione".