Il caso Blanco non smette di far parlare. "L'ho chiamato Salmo, se lo avessi fatto prima forse avrebbe spaccato altre due cose" ha ironizzato Amadeus durante la conferenza stampa di mezzogiorno. "Sapevo che avrebbe fatto qualcosa con le rose, doveva anche prenderne a calci qualcuna a fine esibizione. Sapevo anche che avrebbe potuto rotolarsi sulla batteria, ma non assolutamente che avrebbe esagerato così tanto" ha raccontato il conduttore e direttore artistico del Festival di Sanremo.
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"Riccardo è un ragazzo talentuoso, uno dei più grandi talenti che abbiamo nella musica moderna attuale - ha proseguito -. Mi ha telefonato oggi, mi ha chiesto scusa. E' dispiaciutissimo. E' il primo a sapere di aver sbagliato e non ho alcun motivo per non accettare le sue scuse. Compie vent'anni fra due giorni, chiunque di noi ha fatto sciocchezze a vent'anni. Le ho fatte io, le abbiamo fatte tutti. Non me la sento di gettargli la croce addosso". "Non potevamo prevedere la reazione di Blanco. Non me la sento, magari sbagliando, che lui debba essere espulso da questa manifestazione. Lo conosco da due anni, ho sempre trovato un ragazzo educato. Non me la sento di dargli una punizione".
Lo stesso Blanco ha poi nel primo pomeriggio chiesto scusa pubblicamente con un post su Instagram e una "canzone" scritta appositamente: "Ariston ti ho messo in lacrime come la mia mamma, Ariston mi hai visto fragile come un bimbo...E qui proprio qui dove mi hai insegnato a correre sono caduto...Ti voglio bene Ariston con tutta la mia follia".
"Riccardo (Blanco, ndr) è un amico, ha fatto una cosa sbagliata. Siamo ragazzi e a volte commettiamo degli errori. Spero che abbia la possibilità di rimediare" ha commentato Leo Gassman, cantante che si è esibito proprio durante la prima serata del Festival di Sanremo. "Noi non abbiamo mai distrutto fiori, semmai li abbiamo regalati alle nostre mogli, amiche, a volte anche alle nostre amanti" ha dichiarato Roby Facchinetti, leader dei Pooh.
Ma facciamo un passo indietro: cosa ha fatto Blanco sul palco del Festival di Sanremo 2023? E' la prima serata del Festival e intorno a mezzanotte sale sul palco Blanco. Accolto dai favori del pubblico, vista anche l'esibizione in apertura di serata con Mahmood e il brano "Brividi", vincitore del Festival di Sanremo 2022. Inizia a cantare "L'isola delle rose", suo ultimo singolo. Nel corso del brano dà indicazioni ai tecnici audio in merito a dei malfunzionamenti. Avviene una volta. Avviene una seconda. Ma non una terza volta - a Blanco, secondo fonti Rai, è stato assegnato un ricevitore sbagliato. Che quindi non funzionava -, visto che poi il cantante bresciano inizia a prendere a calci qualsiasi cosa sul palco distruggendo i fiori. Il pubblico all'Ariston inizia a fischiarlo, i giornalisti in sala stampa anche. La contestazione è evidente.
E anche il giorno dopo l'argomento che tiene banco in ogni discussione è proprio il momento di follia di Blanco. Anche perché è avvenuta proprio a Sanremo, la città dei fiori. "I nostri bouquet sono arte. Il lavoro della città coi fiori è arte. Quanto scrivere una canzone. Bisogna avere rispetto del lavoro di chi lavora nel comparto dei fiori. Penso che a volte se uno fa una cazzata basta chiedere scusa" ha sottolineato in conferenza stampa il sindaco di Sanremo, Alberto Bianchieri.