Roma, 5 marzo 2021 - A Sanremo 2021 Fiorello entra in un quadro di Achille Lauro. Durante la quarta serata del 71esimo festival della canzone italiana, diretto da Amadeus, l'ospite fisso musicale, Achille Lauro, propone il quarto quadro. Stavolta si presenta sul palco del teatro Ariston vestito di piume bianche, scendendo la scalinata sulle note dell'Inno di Mameli con la bandiera tricolore sulle spalle. "Sono il punk rock, la cultura giovanile, San Francesco che si spoglia dei beni, Giovanna D'Arco che va al rogo, Prometeo che ruba il fuoco degli dei, l'estetica del rifiuto dell'appartenenza ideologica. Dio benedica chi se ne frega" dice Lauro nell'introduzione della performance.
Scaletta della finale di Sanremo 2021. Cantanti e ospiti al Festival
Poi, una volta scese le scale ad aspettarlo c'è il suo 'socio' Boss Doms: scatta la marcia nuziale e i due si baciano al centro palco. L'artista intona il brano 'Me ne frego', con il quale ha partecipato al Festival nel 2020 e a seguire 'Rolls Royce'. E qui entra in gioco il mattatore del festival. Fiorello l'aveva promesso e lo ha fatto: è entrato nel quadro. Con corona di spine, tunica e rossetto nero, lo showman duetta con Lauro sulle note di 'Rolls Royce', il brano con cui il cantante esordì a Sanremo nel 2019. Al termine dell'esibizione, Lauro esce di scena ma Fiorello no. "Sono un quadro, non posso muovermi", ripete ad Amadeus. Fiorello resta immobile finché non viene portato via di peso come fossa una statua.