Lunedì 28 Ottobre 2024

Pulire e organizzare il frigorifero, come farlo al meglio

L’elettrodomestico è diviso in zone, ripiani e cassetti da usare a seconda di cibi e bevande

I consigli per organizzare e pulire il frigorifero

I consigli per organizzare e pulire il frigorifero

Il frigorifero è suddiviso in zone con temperature differenti, ciascuna ottimale per la conservazione di specifici alimenti. Capire come organizzare i vari cibi all'interno di questo elettrodomestico è essenziale per mantenere freschi i prodotti e sfruttare al meglio l’apparecchio, il che consente anche di risparmiare, evitare inutili e spiacevoli sprechi e seguire una dieta più variegata ed equilibrata.  

Temperatura

La temperatura interna del frigorifero dovrebbe essere tra i 2°C e i 5°C. Se l’elettrodomestico non dispone di un proprio termostato, si può utilizzare un termometro posizionandolo nel ripiano centrale, si chiude la porta per mezz’ora e quindi si controlla la lettura. Meglio non sovraccaricare il frigo e mantenere i prodotti distanti dalle pareti per favorire una buona circolazione dell'aria fredda.

Scadenze

Un altro passo consiste nell’organizzare i prodotti in base alla scadenza, dando precedenza a quelli che si deteriorano più rapidamente o sono stati acquistati da più tempo: si può seguire il principio FIFO (First In, First Out), che prevede che i prodotti più vecchi vengano utilizzati per primi. Se si possiede un frigorifero smart con schermo, si possono sfruttare alcune funzionalità per monitorare le scorte. La data di scadenza dei prodotti si riferisce al contenuto presente nelle confezioni originali e intatte. Una volta aperte queste ultime, l'alimento dovrebbe essere consumato rapidamente per garantirne la freschezza e la sicurezza.

Chiusure

La porta del frigorifero e del congelatore deve essere ben chiusa, evitando di aprirla continuamente. Gli alimenti vanno conservati in contenitori ermetici o avvolti nella specifica pellicola trasparente per prevenire la contaminazione incrociata e ridurre i rischi per la salute.

Zone e ripiani

I cassetti inferiori del frigorifero sono adatti a frutta e ortaggi, Il ripiano sopra di essi, che è il più freddo dell’apparecchio, è invece perfetto per carne e pesce. Alimenti già cucinati, latticini, salumi e verdure cotte dovrebbero essere messi nella zona centrale dell’apparecchio. Conserve e uova andrebbero nel ripiano superiore, preferibilmente nella loro confezione originale per evitare la contaminazione con altri alimenti (vanno lavate solo prima dell'uso, specialmente se consumate crude). Gli scaffali presenti sulla porta interna del frigo sono ideali per salse, succhi, bottiglie e cioccolato.

Imballaggi

Spesso non ci si pensa abbastanza, ma la durata di conservazione degli alimenti dipende anche dal tipo di imballaggio con ci vengono riposti in frigo quando le confezioni sono aperte e non vengono consumate del tutto (cosa che, comunque, andrebbe fatta, in linea di massima, nel giro di 2-3 giorni). I contenitori in plastica, che riduce il contatto con l’ossigeno, sono adatti a salumi e formaggi freschi. Per i formaggi stagionati, si può usare la carta frigo. L’alluminio, che protegge da luce e ossigeno, va bene per pesce e carne. La carta è perfetta per frutta e verdura. I sacchetti gelo sono validi per alimenti liquidi o con parti morbide.

Da tenere fuori dal frigo

Ci sono poi alimenti che non vanno messi in frigorifero. Tendenzialmente sarebbe opportuno conservare fuori, a temperatura ambiente, la frutta esotica come mango, avocado, papaya e banane; le patate, gli agrumi e i pomodori, il pane e i prodotti lievitati (che, al limite, possono essere congelati per mantenerne la freschezza).

Pulizia

Oltre che organizzati al meglio, i frigoriferi devono essere puliti e igienizzati periodicamente (almeno due volte l’anno) per garantire la loro efficienza e durata nel tempo ed evitare la formazione di odori sgradevoli, muffe e altri disagi. Per quanto riguarda la superficie esterna, per gli apparecchi con rivestimento in metallo verniciato si può usare un detergente sgrassante per rimuovere sporco e impronte. Per quelli a incasso, conviene seguire le indicazioni del produttore.

La serpentina esterna andrebbe spolverata regolarmente: la presenza di polvere può compromettere l'efficienza dell'elettrodomestico. Al suo interno il frigo andrebbe pulito almeno una volta al mese con una soluzione di acqua tiepida e bicarbonato di sodio o aceto da passare su ripiani e superfici, evitando detersivi abrasivi e schiumosi. Le parti removibili possono essere tolte e lavate nel lavandino, con gli accessori, usando acqua e sapone per i piatti.