Russia, "Putin decise il via all'invasione in segreto. Lavrov fu informato dopo"

Agli oligarchi che chiedevano come il presidente avesse potuto farlo, il ministro degli Esteri russo rispose: "Putin ha tre consiglieri: Ivan il Terribile. Pietro il Grande. E Caterina la Grande"

Roma, 24 febbraio 2023 - L'invasione dell'Ucraina fu decisa da Vladimir Putin in gran segreto, il ministro degli Esteri Sergei Lavrov lo seppe quando i tank russi avevano già varcato il confine. Il presidente russo, scrive il Financial Times, tenne all'oscuro l'intera leadership di Mosca, confidandosi solo con pochi fidati.

Sergei Lavrov e Vladimir Putin (Ansa)
Sergei Lavrov e Vladimir Putin (Ansa)

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Una telefonata all'una di notte

"Intorno all'una del mattino del 24 febbraio, il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ricevette una telefonata inquietante. Dopo mesi passati a preparare una forza di invasione da 100.000 uomini sui confini con l'Ucraina, Vladimir Putin aveva dato il via libera all'invasione. La decisione prese Lavrov totalmente di sorpresa", si legge sul quotidiano finanziario.

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Putin fu vago: riconoscere due staterelli

Lo zar solo pochi giorni prima, aveva sondato i membri del suo consiglio di sicurezza "sulla possibilità di riconoscere i due staterelli nel Donbass..." scrive il Ft. "ma non aveva comunicato loro le sue vere intenzioni". Gli alti dirigenti del Cremlino quindi seppero dell'invasione solo Putin dichiarò in tv un'operazione militare speciale'.

Putin ha tre consiglieri

Il giornale racconta anche l'incontro di Lavrov con diversi oligarchi, dopo l'annuncio. L'élite finanziaria russa chiedeva spiegazioni, e "tutti stavano perdendo la testa" consci che sarebbero arrivate le sanzioni. Uno dei presenti all'incontro ha raccontato a FT che uno degli oligarchi chiese a Lavrov come Putin avesse potuto pianificare un'invasione così enorme con una cerchia così ristretta, visto che la maggior parte degli alti funzionari del Cremlino, il gabinetto economico russo e il mondo imprenditoriale non credevano fosse possibile. Il ministro degli Esteri rispose: "'Putin ha tre consiglieri: Ivan il Terribile. Pietro il Grande. E Caterina la Grande'". 

L'Operazione speciale è già fallita

Ma il piano di Putin non è andato come previsto, le forze russe non sono riuscite a prendere in pochi giorni Kiev, come progettato. La guerra lampo dello zar, sottolinea il giornale, "si è rivelata un pantano di proporzioni storiche per la Russia".

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