Leopard 2, nuovi tank per l'Ucraina. Berlino pronta a dare l'ok: arriveranno dalla Polonia

Probabilmente sono 14 i carri armati che la Polonia cederebbe a Kiev. Un passo significativo perché si creerebbe un precedente e la Germania non potrebbe dire no all’invio dei Leopard di altri Paesi

Roma, 23 gennaio 2023 - Kiev è più vicina ad avere i carri armati Leopard 2. Il muro tedesco che sinora aveva procrastinato la scelta di inviare i carri armati tanto utili agli ucraini e bloccato quelli che la sua industria ha prodotto per altri Paesi, si sta lentamente sgretolando, su effetto delle pressioni dell’America e dei paesi europei più vicini all’Ucraina. "La Germania è pronta ad autorizzare la Polonia ad inviare carri armati Leopard all’Ucraina" ha annunciato ieri sera la ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock. "Se ci viene posta la richiesta, allora non ci opporremo", ha detto parlando alla televisione francese Lci dopo il vertice tra il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il presidente francese Emmanuel Macron a Parigi. "Per il momento la domanda non è stata posta dalla Polonia, tenuta a fare richiesta ufficiale a Berlino – ha spiegato Baerbock – ma sappiamo quanto siano importanti questi carri armati ed è per questo che ne stiamo discutendo ora con i nostri partner. Dobbiamo assicurarci che le vite delle persone vengano salvate e il territorio dell’Ucraina liberato".

Approfondisci:

Ucraina, Medvedev: "Il mondo si avvicina alla terza guerra mondiale"

Ucraina, Medvedev: "Il mondo si avvicina alla terza guerra mondiale"
Un carro armato Leopard 2 in dotazione alla Polonia, nel campo di addestramento di Drawsko
Un carro armato Leopard 2 in dotazione alla Polonia, nel campo di addestramento di Drawsko

Da notare che parliamo di piccoli numeri, probabilmente sono 14 i Leopard 2 che la Polonia cederebbe a Kiev, ma è un passo significativo perché si creerebbe un precedente e la Germania non potrebbe dire no all’invio dei Leopard di altri Paesi, dalla Finlandia all’Olanda alla Danimarca. E anche la Francia – dopo i 14 Challenger annunciati dalla Gran Bretagna – potrebbe fornire carri pesanti, dopo aver mandato in Ucraina gli obici semoventi Cesar e i carri leggeri AMX. Significativamente ieri il presidente francese Macron, al termine del vertice con il Cancelliere Scholz, ha detto che "per quanto riguarda i tank Leclerc ho chiesto al ministro della Difesa di lavorarci su. Nulla è escluso ed è qualcosa che si valuta tutti insieme".

Tutto lascia ritenere che Kiev avrà i Leopard ma con ogni probabilità saranno un numero esiguo. La forchetta va da 33 a 73 entro la primavera e a un totale 87 al massimo entro l’inizio dell’estate, molti meno dei 300 richiesti dall’Ucraina. A questi si potrebbero aggiungere altri 22 Leopard 2 e 88 Leopard 1 direttamente dal produttore, che però sarebbero disponibili solo a fine 2023-inizio 2024. La Germania infatti alla fine dovrebbe inviare 19 Leopard 2, la Polonia (che ne ha 247) è orientata a fornirne 14 (con opzione per altrettanti prima dell’estate), la Finlandia dieci mentre l’Olanda, che ne ha ben 445, ne potrebbe dare una quarantina. Totale, un massimo di 73 carri pesanti. Del tutto ipoteticamente altri Leopard potrebbero venire da Danimarca (8-10) e Portogallo (forse 4). A questo contingente si potrebbero aggiungere 22 Leopard 2 e 88 Leopard 1 che si trovano nei magazzini del produttore Rheinmetall. II problema è che non sarebbero pronti che tra il novembre 2022 e il gennaio 2024.