Ucraina, giornalista sparita da sei giorni. "Prigioniera dei servizi russi"

L’emittente televisiva ucraina Hromadske: "Abbiamo appreso che il 15 marzo Victoria Roshchyna era stata arrestata dall’Fsb russo. Non sappiamo dove sia"

Victoria Roshchyna lavora per Hromadske

Victoria Roshchyna lavora per Hromadske

L’emittente televisiva ucraina sul web Hromadske ha denunciato che una sua giornalista, Victoria Roshchyna, è "tenuta prigioniera" dai servizi russi. "Lavorava sul campo nell’est e nel sud dell’Ucraina dall’inizio della guerra, ma dal 12 marzo non riusciamo a contattarla", si legge sul profilo Twitter della tv. "In base ad alcune testimonianze, in quel momento la giornalista si trovava a Berdiansk (80 chilometri da Mariupol), temporaneamente occupata. Abbiamo appreso poi che il 15 marzo, Victoria Roshchyna era stata arrestata dall’Fsb russo. Attualmente, non sappiamo dove sia".

Soltanto pochi giorni fa, la giornalista ucraina Alexandra Kuvshinova è morta in seguito all’attacco russo nel nord ovest di Kiev, in cui era rimasto ucciso anche il cameraman della Fox, Pierre Zakrewski. Il terzo reporter, il britannico Ben Hall, che era con loro nell’auto colpita, è rimasto gravemente ferito ed è stato stato sottoposto a un intervento per l’amputazione di una gamba.

Qualche giorno prima il giornalista americano Brent Renaud era stato ucciso a Irpin, sobborghi di Kiev, da un colpo al collo al checkpoint dove filmava profughi in fuga dalla capitale.

"La situazione per i giornalisti in Ucraina si fa ogni giorno più drammatica, siamo molto preoccupati. Riteniamo che ormai i giornalisti vengano deliberatamente presi di mira allo scopo di creare terrore e di impedire che emerga la verità. Non si tratta di errori. Sono crimini di guerra quelli perpetrati nei confronti dei giornalisti e di tutti i civili. Per questo chiediamo l’istituzione di un Tribunale speciale per i crimini commessi in Ucraina. Registriamo attacchi a giornalisti praticamente dall’inizio della guerra", aveva detto sempre nei giorni scorsi il segretario della Federazione Europa dei Giornalisti (Efj), Ricardo Gutierrez.