Covid Gran Bretagna: sale il numero dei casi. Metà degli adulti vaccinati

Nonostante l'alto numero delle immunizzazioni, 18 morti e 5.274 nuovi contagi. E Londra stringe sui viaggi all'estero

Seconda dose di vaccino per Boris Johnson

Seconda dose di vaccino per Boris Johnson

Londra, 3 giugno 2021 - Sale il numero dei contagiati da Covid in Gran Bretagna, nonostante l'alto numero dei vaccinati (metà degli adulti ha già ricevuto entrambe le dosi): oggi in tutto il Regno Unito sono stati segnalati 5.274 nuovi casi e 18 decessi (entro 28 giorni da un test positivo), come riporta sui social il sito ufficiale della Salute pubblica. Una crescita preoccupante, se si considera che il primo giugno non si contavano morti di Covid, per la prima volta dall'estate scorsa. Intanto, in vista delle ferie, il Regno Unito irrigidisce ulteriormente le precauzioni sui viaggi dall'estero.

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Via il Portogallo dalla lista verde

Il governo di Boris Johnson - d'intesa con i governi locali di Scozia, Galles e Irlanda del Nord e con i consulenti scientifici del Comitato sui vaccini - ha deciso di ripristinare la quarantena anche per gli arrivi dal Portogallo: uno dei pochi Paesi inseriti nelle settimane scorse nella striminzita lista verde. A questo punto restano solo 9 territori (Islanda e Gibilterra in Europa), mentre l'Egitto passa nella lista rossa con altri 6 Stati. La decisione formalizzata oggi, in attesa di una prossima verifica attesa non prima del 14 giugno, è stata dunque quella di non alleggerire le cautele rispetto ad alcun Paese e di riportare anzi il Portogallo nella lista intermedia arancione assieme all'Italia e a circa 170 Paesi, con test e quarantena domiciliare obbligatoria precauzionale di 10 giorni al rientro.  La novità dovrebbe entrare in vigore operativamente tra una settimana, per consentire ai turisti già partiti dal Regno verso le destinazioni portoghesi di rimpatriare senza un aggravio delle regole. Ma sta comunque suscitando già proteste fra i vacanzieri, da parte di alcuni esponenti politici (incluso nella maggioranza Tory che sostiene il governo Johnson) e soprattutto nell'industria del turismo: che aveva sperato semmai nel passaggio in verde di Malta o di alcune isole greche e che al contrario, oltre alla retrocessione temporanea del Portogallo, vede aggiungere altre 7 nazioni alla lista rossa dei Paesi asiatici, africani e latinoamericani a più alto rischio verso cui i viaggi sono del tutto vietati e i rimpatri consentiti solo con quarantena in hotel sorvegliati a proprie spese (Egitto, Afghanistan, Bahrain, Costa Rica, Sudan, Trinidad e Tobago, Sri Lanka). 

I vaccinati in Gb

La metà degli adulti in Gran Bretagna ha ricevuto entrambe le dosi di vaccino contro il Coronavirus, mentre i tre quarti degli adulti (dati di ieri) hanno ricevuto almeno una dose. Il numero di seconde dosi somministrate dall'inizio della campagna vaccinale, quasi sei mesi fa, è 26.422.303, l'equivalente del 50,2% dei britannici con più di 18 anni di età. L'obiettivo è quello di somministrare la prima dose di vaccino a tutti gli adulti entro fine luglio. Per ora 39.758.428 persone hanno ricevuto la prima dose di un accino.

Seconda dose al premier BoJo

Il primo ministro britannico Boris Johnson ha ricevuto la seconda dose del vaccino AstraZeneca al Francis Crick Institute di Londra. Come ricorda il 'Guardian', a Johnson era stata somministrata a marzo la prima dose al St Thomas' Hospital, lo stesso ospedale dove aveva trascorso alcuni giorni in terapia intensiva dopo aver contratto il Covid la scorsa primavera. Il premier ha postato la foto della vaccinazione su Twitter con il commento: "Quando è il tuo turno, te lo fai".