West Nile, Iss: salgono a 144 i casi in Italia e c'è una nuova vittima nel bresciano

Sono 11 in tutto i decessi. Negli ultimi 7 giorni c'è stato un incremento del 53% dei nuovi contagi e ne sono stati registrati due anche del virus Usutu in Friuli Venezia Giulia

I dati in Italia del virus West Nile

I dati in Italia del virus West Nile

Roma, 11 agosto 2022 - In Italia sta crescendo il numero di casi e di decessi a causa del virus West Nile (Febbre del Nilo). Dall'inizio di giugno fino allo scorso 9 agosto c'è stato un incremento di 50 nuovi casi, che hanno portato a un totale di 144 contagi, segnando un incremento del 53% rispetto a 7 giorni fa. Nell'ultima settimana erano stati registrati tre morti, ma oggi si è aggiunto un nuovo decesso: si tratta di un bresciano, residente a Cigole, ed era uno dei due pazienti più gravi dei quattro casi Bresciani ed era ricoverato in ospedale.

West Nile: sintomi dopo la puntura della zanzara. Cosa sappiamo del virus

Così il bilancio dall'inizio della stagione è di 11 decessi: 6 in Veneto, 2 in Piemonte, 2 in Lombardia e 1 in Emilia-Romagna. Questi sono i dati salienti della Sorveglianza su West Nile e Usutu virus realizzata dall'Istituto Superiore di Sanità.

Il numero delle persone sintomatiche

Tra i 144 casi di infezioni da West Nile virus nell'uomo, 87 hanno manifestato sintomi neuro-invasivi, 33 febbre, 23 casi sono stati identificati in donatori di sangue e 1 caso sintomatico. Quanto ai 10 decessi notificati tra i casi confermati: 6 sono in Veneto, 2 in Piemonte, 1 in Lombardia e 1 in Emilia-Romagna.

La sorveglianza ha inoltre confermato la presenza del virus negli animali: sono risultati positivi al virus 121 pool di zanzare catturati in Friuli Venezia Giulia, Veneto, Piemonte Emilia Romagna e Lombardia. Identificati anche 41 uccelli positivi e 6 focolai tra equidi. Non è stata invece rilevata nessuna positività per West Nile nelle aziende avicole.

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Iss: non esiste vaccino per West Nile

Non esiste un vaccino per la febbre West Nile, malattia provocata da un virus della famiglia dei Flaviviridae isolato per la prima volta nel 1937 in Uganda, appunto nel distretto West Nile (da cui prende il nome), e diffuso ormai in Africa, Asia occidentale, Europa, Australia e America. E' quanto ricorda l'Istituto Superiore di Sanita' secondo cui attualmente "sono allo studio dei vaccini" perche' un vaccino per la febbre non esiste. Al momento la prevenzione consiste soprattutto nel ridurre l'esposizione alle punture di zanzare.

Il virus Usutu: cos'è e dove sono i primi casi in Italia

Il virus Usutu è un arbovirus simile al West Nile e si trasmette dalle zanzare agli animali o agli uomini. I primi due casi italiani sono stati identificati in Friuli-Venezia Giulia, ma i due pazienti sono asintomatici. La presenza di virus Usutu è stata confermata anche nel territorio del Comune di Dorgali (Nuoro).

Dall'inizio della sorveglianza, a inizio giugno, il virus Usutu è stato identificato anche in 58 pool di zanzare e 7 uccelli in Emilia Romagna, Lombardia, Marche, Friuli Venezia Giulia, Umbria, Toscana, Lazio e Veneto. È stata invece smentita la notizia, circolata nei giorni scorsi, di 4 contagi da virus Usutu nel frusinate.

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