Vaccino Covid: come funziona il drive in dell'esercito per chi ha difficoltà motorie

La sperimentazione è iniziata all'ospedale militare di Baggio

Un drive through per i tamponi: saranno usati anche con i vaccini (Ansa)

Un drive through per i tamponi: saranno usati anche con i vaccini (Ansa)

Roma, 2 marzo 2021 - Per vaccinare le persone con difficoltà motorie, l'esercito ha iniziato oggi la sperimentazione nei drive through. Un'idea che replica il sistema dei tamponi in drive in: in pratica chi è in attesa del vaccino anti-Covid aspetta in macchina il proprio turno e lì viene vaccinato.

La prima struttura di questo tipo è stato allestita dalla Difesa al centro vaccinale dell'ospedale Baggio di Milano, ma l'iniziativa sarà replicata - in accordo con le Asl che ne fanno richiesta - in altri drive through. Secondo quanto già annunciato dal ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, "qualora richiesto, c'è la disponibilità di convertire - in centri di somministrazione - tutti i 142 drive through della Difesa attualmente utilizzati per i tamponi". La sperimentazione sarà estesa nei prossimi giorni ad altri centri in base alla richiesta delle Asl, secondo il fabbisogno calcolato dalle Regioni e fornito alle strutture preposte. Tra gli altri disponibili, quello del Trenno a Milano - il più grande in Italia - e quello della Cecchignola a Roma.

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Come funziona il drive trough per i vaccini

Dopo il passaggio nel triage, si ritira la documentazione, viene misurata la temperatura, si viene indirizzati in una delle postazioni dove medici e infermieri sono già pronti a inoculare il siero,  dopodiché le persone devono aspettare circa 15 minuti nella sala d'attesa. Nel cortile invece chi non è in grado di camminare può essere vaccinato direttamente nella sua automobile. 

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Baggio: fino a 1300 vaccini al giorno

Da giovedì le vaccinazioni anti Covid all'ospedale militare di Baggio passeranno da 650 a 1300 al giorno, grazie all'inaugurazione del nuovo padiglione. "A noi le dosi stanno arrivando senza problemi  - ha spiegato il comandante Fabio Zullino, direttore del Centro ospedaliero militare di Milano - La nostra attività rimane costante. Siamo anche pronti per convertire tutti i 28 drivethrough per i tamponi della Lombardia in centri vaccinali". 

Caserta: 26 box per i vaccini

Ieri è stato inaugurato alla Caserma Ferrari Orsi di Caserta, sede della Brigata Bersaglieri Garibaldi, un importante polo vaccinale con 26 box per la somministrazione dei vaccini contro il Covid già disponibili, ma con la possibilità di aggiungere altre due postazioni. L'installazione consentirà di somministrare fino a 1000 vaccini al giorno con 40 medici e infermieri dell'Asl coadiuvati dal personale logistico della Brigata "Garibaldi".  Anche qui la struttura comprende le soluzioni per le persone con disabilità o con mobilità ridotta che avranno spazi e corsie dedicate.  Il presidio, in cui già ieri, subito dopo l'inaugurazione, sono state somministrate le prime dosi di vaccino, sarà attivo tutti i giorni (dalle 8 alle 20.30), a favore degli insegnanti e del personale Ata, cui verranno somministrate dosi del vaccino Astrazeneca. Successivamente sarà aperto anche al resto della cittadinanza secondo il calendario di vaccinazione stabilito dalle autorità sanitarie.