Mascherine chirurgiche, Ffp2 e Ffp3 a prezzo bloccato. Ecco quanto costano ora in Italia

Il commissario straordinario Arcuri: "Un tetto massimo per fermare le speculazioni". In alcune regioni sono già distribuite gratuitamente

Alcune volontarie distribuiscono mascherine a Milano

Alcune volontarie distribuiscono mascherine a Milano

Roma, 19 aprile 2020. Mascherine a prezzo bloccato in tutta Italia. In piena emergenza Coronavirus, il commissario straordinario Domenico Arcuri ha promesso: “Presto fisseremo un massimo”. Nei giorni scorsi un'ordinanza della Protezione civile aveva mosso i primi passi per fermare le spietate speculazioni sui dispositivi di protezione.

Il bollettino della Protezione Civile del 20 aprile Mascherine chirurgiche a 1 euro. Fissato il prezzo 

Nelle farmacie le mascherine chirurgiche, le Ffp2 e le Ffp3 potranno essere vendute anche al dettaglio purché a “un prezzo inferiore o pari all'importo previsto per la singola confezione diviso il numero” dei dispositivi “presenti nella medesima”. Tradotto dal burocratese, significa che se una confezione da 20 mascherine chirurgiche viene venduta a 20 euro, se ne acquisto una sola il farmacista non potrà farmi pagare più di un euro. Per estrarre i singoli dispositivi dagli imballaggi andranno seguite procedure specifiche per garantire la sterilità del prodotto. Chi verrà pizzicato a fare il furbo non garantendo un prodotto integro, sempre che i magistrati non ravvisino un'ipotesi di reato più grave, rischia l'arresto fino a tre mesi o 206 euro di ammenda. Ma i dubbi, nonostante l'ordinanza, restano. Quanto costerà alla fine una mascherina? Si potranno in qualche modo ottenere gratis? Lo Stato le distribuirà? Andiamo per ordine.

I due principali tipi di mascherine contro il Coronavirus (Ansa)

Mascherine chirurgiche

Prima dell'emergenza Covid-19 le mascherine chirurgiche viaggiavano attorno ai 40 centesimi l'una. Ovviamente la crisi sanitaria globale ha fatto schizzare i prezzi. Dopo un'impennata clamorosa – secondo un'indagine di Altroconsumo nei primi giorni di aprile a Napoli una farmacia vendeva le protezioni di livello base a 6 euro al pezzo – i cartellini si sono assesati. Nel frattempo diverse inchieste per 'manovre speculative' sono state aperte in tutta Italia. Per i furbetti il rischio è la reclusione fino a tre anni e una multa fino a 25.822 euro. Ma ora quanto costano? La Coop, per esempio, nei giorni scorsi ha deciso di vendere in tutti i suoi supermercati le mascherine chirurgiche a 90 centesimi. Un prezzo leggermente più alto rispetto a quello dei grandi portali web, dove gli stessi dispositivi si possono trovare anche a 70 centesimi. La differenza la fanno i tempi di spedizione, che per quanto riguarda i giganti della Rete possono arrivare fino a 30 giorni.

Mascherine Ffp2 e Ffp3

I dispositivi che impediscono di entrare in contatto con le particelle che trasportano il Coronavirus (le mascherine chirurgiche, invece, servono per evitare di contagiare le altre persone) sono state praticamente introvabili per diverse settimane. La situazione negli ultimi giorni si è sbloccata e ora non è così difficile reperirle. Prima dell'emergenza, si potevano acquistare attorno ai 3-4 euro. Oggi, invece, si trovano a prezzi superiori. Sui grandi portali online, si trovano alcuni prodotti super economici (anche a 1,5 euro al pezzo), ma ovviamente – prima di procedere – è meglio essere assolutamente certi di acquistare un dispositivo certificato o il rischio di vedersi recapitare un 'cyber mattone' (e quindi cadere nella più classica delle truffe) è molto alto. In farmacia, sempre secondo Altroconsumo, le Ffp2 hanno prezzi che variano dai 7,5 euro ai 15. Le Ffp3 costano circa il doppio.

Dove si possono trovare gratis

Per ora lo Stato non prevede di distribuire gratuitamente ai cittadini le mascherine chirurgiche, anche se il commissario straordinario Arcuri non ha del tutto chiuso la porta. “Chi vivrà – ha detto sornione – vedrà. Noi distribuiamo mascherine al sistema pubblico, sanitario e parasanitario, a titolo gratuito. Le mascherine hanno un costo. Se ci chiederanno nella Fase 2 di distribuirle anche alle imprese lo faremo, ne abbiamo una dotazione sufficiente”. In alcune regioni, tra cui Lombardia (quasi 7 milioni di unità con il sostegno delle Province), Liguria (2 milioni), Piemonte (5 milioni), Toscana (8,5 milioni di pezzi, che da lunedì 20 aprile diventeranno 1,5 milioni al giorno), Veneto (2 milioni) ed Emilia-Romagna (3 milioni) hanno deciso di distribuire gratuitamente ai loro cittadini le mascherine chirurgiche. Nei depositi regionali di tutta Italia ci sono 39,1 milioni di pezzi.