Genova, 18 ottobre 2022 - È morto a Genova Franco Gatti, storico componente dei Ricchi e Poveri, all'età di 80 anni. Ad annunciare all'ANSA la scomparsa di Gatti sono gli stessi Ricchi e Poveri, insieme alla sua famiglia. "È andato via un pezzo della nostra vita. Ciao Franco", dicono addolorati.
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Gatti si era allontanato dallo storico gruppo nel 2016 per dedicarsi alla famiglia, ma era già dal 2013, quando l'unico figlio Alessio, 23 anni, era stato rinvenuto privo di vita nella sua abitazione a Nervi a causa di un cocktail fatale di alco e droga, che la vita di Gatti non era stata più la stessa. La notizia gli arrivò con una telefonata mentre era al Festival di Sanremo, dove il gruppo stava per esibirsi e ricevere il Premio alla carriera, vero e proprio coronamento di un’avventura da 22 milioni di dischi venduti costruita a colpi di hit come 'Che sarà', 'Mamma Maria', 'Sarà perché ti amo' e tante altre.
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Naturalmente l'esibizione fu cancellata e proprio ad Alessio fu dedicata l'ultima intervista televisiva che Gatti aveva rilasciato nell'ottobre del 2019 a Caterina Balivo per il programma 'Vieni da me'. ''Mio figlio beveva, beveva e beveva. Ed è stata anche un po' la sua disgrazia'', aveva detto Gatti. Che aveva chiarito anche le circostanze della morte di Alessio, parlando di una ''prima assunzione'' di un cocktail di alcool ed eroina, che gli aveva procurato un infarto fatale. ''Ha fatto una cazzata, la prima della sua vita, con gli stupefacenti e in un momento in cui non stava bene. E l'ha pagata così'', aveva detto il cantante, sottolineando che il ragazzo aveva una dipendenza da alcol ma non dalla droga.
Nel febbraio del 2020, che segnò la reunion sul palco del Teatro Ariston con la storica riconciliazione tra Angela Brambati e Marina Occhiena, Gatti è tornato con i Ricchi Poveri solo per una serata celebrativa della band su Rai1, un colpo messo a segno dal manager Danilo Mancuso: una carrellata di hit e una divertente gag con Fiorello, un picco di ascolti di quel primo festival di Sanremo targato Amadeus. La pandemia ha poi impedito la realizzazione di alcuni concerti speciali che la band avrebbe dovuto realizzare subito dopo l'apparizione a Sanremo del quartetto ritrovato. Negli ultimi due anni sul palco come Ricchi e Poveri hanno continuato ad esibirsi solo Angela Brambati e Angelo Sotgiu.
Tornando alle origini, I Ricchi e Poveri nacquero nel 1968, inizialmente composti da quattro elementi: Gatti, Angela Brambati, Marina Occhiena e Angelo Sotgiu. In un secondo momento Occhiena e Gatti hanno abbandonato il gruppo, che rimane tra le band con il maggior numero di dischi venduti.
''Il mio dolore e il mio cordoglio per la scomparsa di Franco Gatti, la voce baritonale dei Ricchi e Poveri. Avevo notato la sua assenza al Suzuky Arena, ma pensavo fosse una scelta personale. Ho riabbracciato Angela ed Angelo con gioia ma non ho fatto domande. Addio amico mio. RIP''. Così Rita Pavone su Twitter ha ricordato Gatti.
Anche Matteo Salvini e Giorgia Meloni hanno ricordato Gatti su Facebook. "Addio a Franco Gatti, storico componente dei 'Ricchi e Poveri'. Quante serate in compagnia delle loro canzoni. Una preghiera per lui e un abbraccio a quanti gli han voluto bene", ha scritto Salvini. "Se ne va un pezzo di storia della musica italiana, un uomo che ha affrontato con grande dignità le dolorose sfide della vita. Ciao, Franco", sono state le parole di Meloni.
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