Per approfondire:
Professore Andrea Crisanti, cosa sta succedendo attorno al vaccino AstraZeneca? "C’è un’isteria totale – risponde il direttore del Laboratorio di Microbiologia e Virologia dell’Azienda ospedaliera di Padova e docente di Microbiologia dell’ateneo cittadino –. Abbiamo completamente perso il senso della Storia. Siamo riusciti a eliminare il vaiolo con un vaccino che era pericolosissimo e ci ha lasciato una o due cicatrici sul braccio. Inoltre causava una cheratite virale devastante ogni 10mila casi e una encefalite mortale in un caso su 100mila. L’anti polio provocava la vera poliomielite in uno malato su 500mila. Sono andato a rivedere gli articoli dell’epoca: l’adesione al vaccino era un plebiscito. Ora abbiamo 40 casi di trombosi, con 15 persone morte su 30-40 milioni di dosi iniettate: questa è una situazione estremamente accettabile. Il vaccino da febbre gialla ha una complicazione grave ogni milione di somministrazioni: meno rischio di così non è possibile". Ormai questo siero è marchiato in modo negativo, qualsiasi conclusione raggiunga Ema. "Certo, è un disastro. Noi italiani dobbiamo metterci in testa che senza AstraZeneca non ne usciamo più. Se si sospende la somministrazione, è la fine: serve un altro anno e mezzo per la campagna. Questo vaccino è stato autorizzato con una procedura emergenziale, che comporta dei rischi". Lei aveva detto che non lo avrebbe fatto... "Io avevo sostenuto che senza dati pubblici non mi sarei fidato, ma ora che gli studi sono disponibili posso dire che è uno dei vaccini più sicuri che esistano". Il responsabile dei vaccini Ema, Marco Cavaleri, ha assicurato che "il legame tra coaguli del sangue e vaccino è chiaro, ma non si capisce cosa provochi le reazioni avverse". "Sarà un problema di tutti i vaccini contro il Coronavirus, quello dei coaguli. È un’infezione che causa un’alterazione della coagulazione del sangue: questo è, dunque, uno degli elementi ...
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