Covid, Figliuolo: "Barriera dei vaccini funziona. Già pronto piano per il dopo emergenza"

"L'anno scorso avevamo il doppio di ospedalizzazioni e terapie intensive. I sieri funzionano molto nei 120 giorni"

Roma, 9 gennaio 2022 - La variante Omicron "ha scombussolato tutti i piani" ma la "barriera dei vaccini ha funzionato". A dirlo è il commissario straordinario per l'emergenza Covid, Francesco Paolo Figliuolo, ospite della trasmissione 'Mezz'ora in più' di Rai Tre. Il generale non nasconde "che a una crescita esponenziale dei contagi corrisponde invece una crescita lineare di ospedalizzazioni e di terapie intensive". Ma "se confrontiamo i dati di oggi con quelli dell'anno scorso, osserviamo che con un decimo dei contagi avevamo quasi il doppio di ospedalizzazioni e terapie intensive - sottolinea -. Ciò significa che la barriere dei vaccini ha funzionato: nei 120 giorni la barriera tiene molto". Figliuolo ribadisce anche che "i ricoveri sono principlamente legati a chi non è vaccinato che si ammala 25 volte di più rispetto a chi non è vaccinato". 

Il bollettino Covid con i dati del 9 gennaio

E proprio le prime dosi registrano un'accelerata: ieri ne sono state somministrate 68.990, il numero più alto dallo scorso 15 ottobre, quando furono 71.033. "Per la prossima settimana il target di somministrazione dei vaccini è di 540mila dosi al giorno e arriveremo a 600mila la settimana successiva", prosegue Figliuolo, spiegando che il nostro Paese ha "fatto le scorte, da gennaio abbiamo una disponibilità di più di 27 milioni di dosi".  "La macchina sta funzionando, il problema è vaccinare quelli che non hanno mai visto il siero, persuaderli con tutti i mezzi", aggiunge.

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Ma il generale Figliuolo pensa anche al futuro, anche se i tempi per la fine dell'emergenza non sono ancora prevedibili. "Bisogna vedere come evolve la situazione", dice, ma "su indicazione del presidente Draghi, ho già preparato un programma per la transizione e lo aggiorno continuamente, in modo da poter passare tutte le competenze e le attività in un regime di normalità".

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Il commissario straordinario parla anche del ritorno in presenza degli studenti tra i banchi ("le scuole sono luoghi sicuri"), sottolineando l'importanza del "tracciamento, il testing". Inoltre, fa sapere, agli ospedali sono già state distribuite "11.889 confezioni di Molnupiravir" per curare il Covid (le prime somministrazioni sono già iniziate in diverse regioni, ndr), di cui "quasi 40mila arriveranno la settimana prossima". Non solo, a febbraio ci saranno altri arrivi: "200mila del farmaco Pfizer con opzione per altre 400mila".