Milano, 5 settembre 2020 - Una notte tranquilla, al sesto piano dell'Istituto San Raffaele per Silvio Berlusconi, ricoverato nella notte tra giovedì e venerdì dopo essere risultato positivo al Coronavirus. "Il professor Alberto Zangrillo, responsabile dell'U.O. di Terapia Intensiva generale e Cardiovascolare dell'IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano - si legge nel bollettino dell'ospedale -, rende noto che le condizioni cliniche del paziente Silvio Berlusconi permangono stabili. Il quadro respiratorio e quello clinico confermano un decorso regolare e atteso, che induce quindi a un cauto ma ragionevole ottimismo".
Barbara si difende: "Non è colpa mia"
Illustrando ieri alla stampa le condizioni di Berlusconi, Zangrillo lo ha definito "un paziente a rischio per l'età e le patologie pregresse. Ma la situazione è tranquilla. Berlusconi non è intubato e respira spontaneamente".
Marina: "No caccia al colpevole"
Soprattutto con riferimento alle ricostruzioni su chi abbia contagiato Berlusconi, prende la parola oggi anche la figlia Marina, presidente della Fininvest: "Credo che la malattia di mio padre, come quella di qualunque altro essere umano, meriterebbe ben maggiore rispetto, discrezione e attenzione alla verità di quanto non legga e non ascolti in questi giorni. Giorni segnati dalla ossessiva ricerca di conflitti che non esistono e da una caccia al 'colpevole' che lascia davvero sconcertati". Marina prosegue: "Per quanto mi riguarda, mi vedo attribuiti non solo pensieri che non ho mai avuto e accuse che non mi sono mai sognata di formulare, ma addirittura parole e giudizi che non avrei mai avuto motivo di pronunciare. Sarò un'ingenua, ma non riesco a rassegnarmi nel vedere così calpestati i sentimenti di familiari, amici veri, collaboratori leali. Oltre, naturalmente, all'impegno dei medici che stanno seguendo come sempre mio padre con grande professionalità e umanità e che ci tengo ancora una volta a ringraziare".
Lo striscione dei tifosi del Monza
"Forza Silvio!!! Monza ti aspetta per vincere insieme..." firmato Curva Davide Pieri. E' lo striscione scritto in rosso e in nero in stampatello appeso all'ingresso del San Raffaele. Come ormai accade da un giorno, sotto al settore D dove Berlusconi è ricoverato anche oggi sono presenti diversi giornalisti e troupe televisive.
Il dolore di Veronica Lario
L'ex moglie del fondatore di Forza Italia, Veronica Lario, si dice "addolorata e anche un po' preoccupata", in un colloquio con il quotidiano Repubblica. La Lario ha fatto pervenire a Berlusconi un messaggio di vicinanza e incoraggiamento quando ha saputo che l'ex premier era stato colpito dal virus. Ma aggiunge sempre a Repubblica che i figli l'hanno rassicurata. Poi anche lei dice no alla 'caccia al colpevole'.
La telefonata di Conte
A Berlusconi è arrivata anche la telefonata del premier Giuseppe Conte: "Ho chiamato io la sera in cui ho saputo che aveva contratto il virus. È stata una breve telefonata. Gli ho presentato i migliori auspici di pronta guarigione". A proposito del duro commento di Carlo De Benedetti ("Berlusconi? Un imbroglione"), Conte, alla festa del Fatto, ha detto: "Quando una persona è ricoverata ci si astiene da considerazioni personali. D Benedetti? È giusto che esprima critiche anche aspre al premier. Il premier è giusto che si astenga dal commentare un imprenditore".