Si può essere d’accordo con Gianpaolo nel non mettere giocatori appena arrivati che non hanno ancora avuto modo di assaggiare schemi o testare forma fisica.
Ci sarebbe, volendo, da discutere sulla gestione del mercato e del ritiro dove agli allenamenti a Milanello sono state preferite le tournée. Ma le casse impongono le trasferte estive.
A Udine ci siamo trovati a vedere in campo la medesima formazione della scorsa stagione, per di più con giocatori in ruoli non loro. Di fatto mancava solo Gattuso in panchina!
Ora, Bennacer può non avere ancora capito bene filosofia e schemi, o non avere i 90 minuti, ma dopo 10 minuti era chiaro che Calhanoglu nel ruolo di regista davanti alla difesa, per l’indisponibilità di Biglia, non era a proprio agio. Il turco non si fa mai vedere toccando pochissimi palloni. Tanto vale fare a meno del regista. Inoltre meglio una volta spostato a sinistra. Peraltro continuo a pensare che aver perso Sensi sia stato delittuoso.
Stessa sorte per Suso, trequartista dietro alle due punte Piatek, largo a sinistra poi a destra e non centrale, e Castillejo, dall’altra parte. Lo spagnolo non ha mai servito gli attaccanti girati verso la porta.
In compenso Piatek con riesce mai ad anticipare il diretto avversario.
La difesa nel primo tempo rischia poco, per quello la mano di Giampaolo non è stata necessaria visto che gli interpreti sono i medesimi: Calabria, Musacchio, Romagnoli e Rodriguez. In compenso nella ripresa viene concesso qualche tiro da fuori, ben parati da Donnarumma, e arriva il gol su corner con l’unico giocatore friulano sul prima palo che colpisce fatalmente.
Un’altra costante con la scorsa stagione sono state le occasioni pericolose. Proprio come succedeva spesso la scorsa stagione nessun intervento importante del portiere avversario, Musso per l’occasione.
La formula del mercato ancora aperto con il campionato iniziato non mi piace. In compenso, proprio il mercato ancora aperto, se si muoverà qualcosa in uscita (ma stanno tutti così bene a Milanello da non voler andar via?) mi fa riflettere. Se i nuovi, già a disposizione da una decina di giorni, sono ancora in panchina perché scenderanno in campo quando avranno “capito” le idee di calcio di Giampaolo, mi chiedo quando vedremo eventuali nuovi arrivi.
Di conseguenza: una squadra che vuole provare ad entrare in Champions può permettersi di perdere punti ad inizio del campionato? Sento i colleghi dire: “la stagione è lunga, bisogna dare tempo per lavorare ma i punti persi nelle prime giornate possono essere fatali nelle ultime, lo scorso anno direi che lo abbiamo vissuto sulla nostra pelle.