Con l’Empoli la vittoria casalinga era obbligatoria, seppur non scontata.
Dopo approccio buono il Milan ha rallentato. L’inizio è stato incoraggiante con tanti giocatori dentro l’area. Al sesto su cross di Rodriguez da sinistra Paquetà ha colpito di testa mettendo in rete. Il gol è stato annullato per fuorigioco ma il Milan è entrato in modalità vantaggio, smettendo di fatto di cercare il gol. La squadra ha atteso l’Empoli invece che essere aggressiva, le manovre sono diventate prevedibili con la palla, quando appoggiata a uno dei cinque di centrocampo, sempre restituita ai difensore. Inoltre i centrocampisti hanno smesso d’inserirsi. Castillejo ha provato un paio di conclusioni trovando pronto Dragowski. In compenso lo spagnolo e Andrea Conti non si sono trovati e da destra non sono arrivate in mezzo palla pericolose. Piatek di fatto è stato lasciato solo, sempre in mezzo ai difensori, cercato con qualche palla calciata avanti in modo approssimativo.
Nella ripresa la musica suona diversa, specie dopo il rischio corso dopo pochi minuti. Al primo affondo Kessie verticalizza per Calhanoglu, per l’occasione a destra, che trova in area “sentenza Piatek” libero appoggia in rete. La partita, ora sul binario giusto, diventa un direttissimo un minuto dopo quando Castillejo imbuca per Kessie che con un colpo sotto batte il portiere in uscita.
A quel punto il Milan rallenta, in questo caso giustificato, trovando il terzo gol al minuto 67 ancora da destra. Questa volta il cross arriva da Conti, al terzo assist in sei spezzoni di partite più una intera, e il gol da Castillejo. La rete premia uno dei giocatori più brillanti e vogliosi di mettersi in mostra tra i rossoneri nella serata. Castillejo non solo ha provato a proporsi in avanti con continuità ma, al pari di Calhanoglu, ha ripiegato sempre con generosità.
Se è vero che l’Empoli, sino ad ora con solamente 4 punti all’attivo fuori casa, ha perso con tutte le grandi, è altrettanto vero che le sconfitte sono arrivate sempre con scarti minimi. Unica eccezione il Napoli (5-1) e ora il Milan. Un altro aspetto positivo nella serata è stata la rete inviolata. Vincere come primi nel weekend dà una certa tranquillità. Ora da tifosi ci si può concentrare sull’attività di gufaggio e, per Gattuso e i giocatori, iniziare a pensare a Roma dove martedì si giocherà la prima semifinale di Coppa Italia con la Lazio.