Il triplice fischio ha fatto tirare un bel sospiro ai tifosi rossoneri. La partita con l’Empoli era da vincere e così è stato ma la vittoria è stata tutt’altro che agevole.
Nel primo tempo l’Empoli ha pressato a tutto campo evidenziando le difficoltà del Milan a costruire la manovra. Con De Jong, Romagnoli e Zapata pressati e raddoppiati spesso, nelle prime battute, ci si è rifugiati ai lanci lunghi dalla difesa senza di fatto riuscire mai a tenere un pallone. Quando poi i lanci di Diego Lopez sono andati larghi per i terzini, alti per via della fase d’impostazione, i risultati sono stati falli laterali empolani o palle perse, come nella situazione che ha portato al pareggio di Saponara. Proprio Ricky, che non è riuscito a esprimersi al meglio con la maglia rossonera (ma chi ci è riuscito nella fallimentare stagione?) è stato uno dei migliori tra i toscani in un ruolo nel quale il Milan ha debuttato seri problemi. Bocciato Honda, mister Mihajlovic ha provato Suso dietro le punte. Risultato? Disastro. Mai un passaggio filtrante, mai un’invenzione o un tentativo, ma solo passaggi indietro quasi a rallentare il gioco. Da Nocerino, altro promosso a titolare al posto di Bonaventura, non si può pretendere la costruzione dell’azione e Bertolacci, da solo e senza compagni che si muovono, non può essere efficace come nella scorsa stagione. Il Milan era riuscito a passare in vantaggio nell’unico tiro in porta del primo tempo, grazie a una verticalizzazione di Luiz Adriano per Bacca che ha resistito al rientro dei difensori e ha saltato il portiere. Poi tanta sofferenza e l’evidenza dei problemi.
Dopo l’intervallo Mihajlovic è tornato sui propri passi togliendo Nocerino e Suso, che probabilmente ora possono partire. Al loro posto Kucka, arrivato ieri, e Bonaventura. Il primo ha messo il fisico e un discreto dinamismo facendo una buona impressione, nonostante non possa avere intesa con i compagni, il secondo ha fatto la differenza saltando l’uomo e dando qualità. L’Empoli, che sette giorni fa nel secondo tempo era cotta contro il Chievo, ha tenuto bene il campo. Quelli fermi sono stati i milanisti che si sono mossi poco e non hanno mai giocato mai a due tocchi con una manovra estremamente lenta. Certo, a San Siro fa caldo e c’è grande umidità, però non si è mai visto un gioco rapido e fluido e il meteo non può essere una scusante. L’Empoli ha interpretato meglio la partita ma il Milan è passato nuovamente in vantaggio su calcio da fermo grazie a un colpo di testa di Luiz Adriano su calcio d’angolo. Le note positive dei due attaccanti terminano con i gol. Bacca ci ha messo buona volontà correndo senza però riuscire mai a dialogare con il compagno di reparto che è stato invisibile.
Il Milan ha capitalizzato con le uniche due occasioni create, l’Empoli ha tirato cinque volte in porta nel primo tempo ma poi, dopo il nuovo svantaggio, si è spenta.
Il buono della serata sono stati i tre punti, ora si potrà sfoltire la rosa e lavorare per ricercare la velocità di manovra e l’intesa. Tra due settimane, dopo la pausa per la nazionale, ci sarà il derby.