Un passetto avanti domenica scorsa, due passetto mercoledì e, stasera, la partita perfetta. Ebbene sì. Ne parlavo nel pomeriggio con alcuni colleghi dicendo loro: “Stasera è difficile ma se per caso giochiamo 90 minuti come alcuni sprazzi delle ultime due partite si può anche fare il colpaccio”. Questa sera ho rivisto il Milan delle amichevoli estive e del primo tempo con il Perugia in Coppa Italia. Differenze? Si giocava a Roma con la Lazio che veniva da 8 vittorie consecutive in casa e con un solo gol subito nelle prime cinque casalinghe di questa stagione.
Il vantaggio di Bertolacci al minuto 25, arrivato con la complicità di Marchetti che ha respinto male un tiro di Cerci, è stato il giusto premio per un inizio di partita eccellente. Tutti corti a pressare alto senza dare mai la possibilità di verticalizzazione alla Lazio. Mihajlovic ha confermato la formazione scesa in campo nelle ultime due partite e questa volta il centrocampo ha lavorato splendidamente con Bertolacci e Bonaventura a pressare e inserirsi. Bene anche Cerci che spesso ha puntato l’avversario, come detto ha influenzato l’azione del gol e ha preso un palo clamoroso dopo un controllo magnifico su lancio lungo di Montolivo. La Lazio è involuta e Klose non ha avuto una sola palla giocabile ma i meriti sono dei rossoneri.
La ripresa è iniziata sulla falsariga del primo tempo. Dopo una decina di minuti Alex si è infortunato perdendo i sensi per un contrasto ed è entrato Mexes. Il francese, ex Roma, ha segnato di testa dopo pochi minuti, alla prima palla toccata messa in mezzo da Bonaventura su calcio da fermo. Due a zero e partita da controllare, impresa non facile a Roma. La squadra ha rallentato nel pressing ma è rimasta compatta arretrando di una decina di metri. Maturità da vecchio Milan. Su una ripartenza è anche arrivato il terzo gol, di Bacca, imbeccato alla perfezione dall’uomo assist della serata e miglior in campo, super Jack Bonaventura, con una palla data con il contagiri in un corridoio libero nel cuore della difesa biancazzurra.
L’unica nota negativa della partita è venuta dagli infortuni. Detto di Alex, che ha avuto un trauma cranico, bisogna registrare quelli alla coscia di Bertolacci e Montolivo. Proprio mentre il capitano era a bordocampo per farsi fasciare, e il Milan in 10 per cambi terminati un minuto prima, ha subito il gol su errore di De Sciglio, un po’ lontano dall’avversario, e corresponsabilità di Donnarumma (gol sul suo palo) che però ha dato una certezza al reparto che non si vedeva da molto tempo.
Ora che succede? Niente entusiasmi, che tanto siamo da scudetto lo sappiamo, e soprattutto stessa determinazione sin dalla prossima partita.