E adesso tutti sul carro dei vincitori. Fate gli applausi a squadra e società! La vittoria nel derby è stata pesantissima. Non per l’Inter, che resta saldamente al comando della classifica. Il risultato più giusto probabilmente sarebbe stato il pareggio. L’Inter ha condotto la gara nei primi 45 minuti tenendo meno la palla ma in modo più efficace. Il gol del vantaggio è arrivato su corner, marchio di fabbrica storico dei nerazzurri. Quello che non riesce a capire è come il Milan possa provare a segnare. Unica occasione un tiro di Tonali ben parato da Handanovic contro almeno tre interventi importanti di Magnan. Il copione continua nella ripresa anche se l’Inter arretra leggermente il baricentro. Di fatto gli spazi sono chiusi. Leao non è in serata mentre Messias, inserito al posto di un evanescente Saelemaekers prova a creare scompiglio sulla destra. La mossa giusta di Pioli arriva a mezz’ora dal termine quando toglie Kessie per Diaz. L’esperimento dell’ivoriano trequartista questa sera non ha dato i risultati sperati. Troppo forte Brozovic che lo ha saltato sistematicamente e giù di forma il Presidente lontano dall’avversario e non incisivo in ripartenza. Il furetto spagnolo, con le sue leve corte, è il crack della partita contro i lunghi interisti. Salta spesso gli avversari slalomeggiando tra le maglie nerazzurre. Così arrivano due gol in tre minuti di Giroud. Se Conte lo voleva un motivo c’era. Il francese recupera palla a centrocampo, senza fallo, serve Tonali che dà a Diaz. Conclusione deviata sulla quale il 9 rossonero si avventa mettendo in rete. Quattro minuti dopo è Calabria a servirlo in area. Stop indirizzato a taglia fuori De Vrji e palla in buca d’angolo.
L’Inter è frastornata e non riesce a riprendere la gara. I cambi di Inzaghi, tutti anche prima dei gol rossoneri, non migliorano la squadra che aveva, nei giocatori al via, la formazione migliore.
Suo rossonero che dire? Una riflessione. Tutti si sono scagliati sulla società per non aver fatto acquisti a gennaio. Ora. Un centrale non serviva. Kalulu è attento e cresce match dopo match. Romagnoli un professionista che spero resti e Tomori al rientro. Senza scordare Gabbia.
A centrocampo? Bennacer di questa sera è un giocatore di livello assoluto così come Tonali una certezza. La società ha deciso di puntare su Bakayoko che, seppur lento in fase di costruzione, è un buon frangiflutti. Se prendi Vlauvic o Haland è un discorso ma, come la mettiamo negli spogliatoi con Ibra o Giroud? Inoltre, questa rosa, se al completo, ha fatto maree di punti. Maldini e Gazidis hanno scommesso su di loro per raggiungere almeno la Champions e penso che non si sbaglino. Un centrale di difesa non avrebbe garantito nulla, specie se comprato a fine gennaio. Serve lo spirito che era stato smarrito e che ha fatto vedere vittorie e bel gioco. Ora serve continuità. Arriveranno le coppe, per gli altri, a si potrà lottare sino a fine stagione.