Succede solo a Bologna. L’altro giorno una famiglia (marito, moglie e due bimbi)  è tornata a casa e l’ha trovata occupata. Nel loro alloggio Acer ci sono ora quattro punkbestia con relativi cani: hanno occupato quell’appartamento. Fin qui tutto normale (si fa per dire normale…). Un po’ meno normale quello che sta succedendo ora. E cioè: moglie e marito e figlioli al seguito sono stati sistemati in un’altra dimora, perchè nella loro restano quei ragazzotti.  In un mondo un po’ più giusto,  sarebbe stato igienico se un qualcuno delegato alla sicurezza si fosse presentato ieri mattina, dopo l’articolo del Carlino, in quell’alloggio, prendendo magari per le orecchie gli occupanti e facendoli uscire da lì. Dando a loro, eventualmente, un’occupazione alternativa, ma restituendo (santo cielo!) alla famiglia che ne ha il diritto l’uso delle proprie stanze, dei propri mobili, delle proprie intimità. Invece no. Discorso capovolto. Succede solo a Bologna