A Verona Tosi vieta per ordinanza l’elemosina, a Ferrara i leghisti chiedono di fare altrettanto, a Pesaro sindaco e vescovo litigano: il primo vuole punire gli accattoni troppo insistenti, il secondo reclama la misericordia.
Parole, tante parole. La teoria batte la pratica, soprattutto perchè (vedi Pesaro) nove volte su dieci non ci sono in Italia uomini in grado di far rispettare ordinanze nuove, giuste o sbagliate che siano.
Eccolo il vero Problema, con la P maiuscola. Un comma dell’articolo 117 della Costituzione (‘Lo Stato ha legislazione esclusiva su ordine pubblico e sicurezza’) sta andando a ramengo. Stiamo abdicando, come Stato, a uno dei beni più preziosi: la sicurezza dell’individuo. Gli esempi si moltiplicano. Se compri casa la prima operazione che devi fare è munirti di un efficace sistema antifurto. I vigilantes privati imperversano ovunque; dagli ospedali, agli stadi, alle università. E anche i cittadini cominciano a organizzarsi fra loro: non si potrebbe, ma pazienza. Per sopravvivere (a furti e rapine) si fa questo e altro, magari con le forze dell’ordine che in maniera più o meno informale ti fanno l’occhiolino. Sì, perchè loro, da sole, non ce la fanno più a fermare i manigoldi. Quei manigoldi che, per un sistema giudiziario a volte perverso, quando vengono presi il giorno dopo escono di cella e tornano a delinquere.