Nell’ultimo post si parlava di Sigur Ros e di scena islandese oltre Bjork. Ma se uno ci pensa un istante, magari subito dopo aver visto l’ultimo film di Gianni Zanasi “La felicità è un sistema complesso” e pensa in particolare a quella canzone – non quella dei Nouvelle Vague (bella scelta comunque) – ma al ripescaggio di un pezzo dei Low Roar; si rende conto che l’Islanda è uno stato mentale. Oltre che musicale. Soprattutto per chi decide di fare le valigie e di andarci a registrare il disco della svolta o meglio della virata. Alcuni esempi. Si parte proprio dai Low Roar, sotto la sigla in questione, si nasconde (si fa per dire) un musicista californiano. Lui si chiama Ryan Karazija e nel 2011 saluta gli States, fonda i Low Roar che fondamentalmente sono una one man band e ci regala un disco che affonda inevitabilmente nel lascito musicale dei Sigur Ros e in quelle atmosfere lì – il freddo fuori che scalda gli animi affaticati dallo struggimento – che fanno della scena islandese un inconfondibile marchio di fabbrica. Zanasi – o meglio Niccolò Contessa, l’impersonificazione della band I Cani – ha scelto “Just a habit” come pezzo d’atmosfera per il suo ultimo film. Un po’ come Paolo Sorrentino aveva fatto ai tempi de “L’amico di famiglia” con “Over the pond” dei The Album Leaf. Chi sono i The Album Leaf? Anzi chi è? Ecco le affinità e i percorsi comuni che s’intrecciano, The Album Leaf è un’altra one man band, creatura di Jimmy Lavalle e Lavalle, proprio come Karazija, arriva dalla California e nello specifico da San Diego. Anche lui ha scelto l’Islanda, un po’ prima di Karazija, quando quei suoni lì iniziavano a fare tendenza. Tendenza, non moda, perché poi davvero in un film quelle canzoni hanno una capacità narrativa così forte da rendere ineludibile l’ascolto della colonna sonora. E poi c’è Damien Rice. Due dischi, un rapporto a pezzi, quello con Lisa Hannigan che era il suo alterego vocale, e via in Islanda da dove è tornato otto anni dopo con un nuovo album. Quando si dice che sì l’Islanda è uno stato mentale. Almeno musicalmente parlando.