VEDI I VIDEO “Dall’imagine tesa” letta da Franca Nuti , Ritratto di Clemente Rebora , “Marzo lucendo nell’aria” letta da Roberto Herlitzka , “Primavera”

Firenze, 7 ottobre 2016

Dall’imagine tesa

Dall’imagine tesa
Vigilo l’istante
Con imminenza di attesa –
E non aspetto nessuno:
Nell’ombra accesa
Spio il campanello
Che impercettibile spande
Un polline di suono –
E non aspetto nessuno:
Fra quattro mura
Stupefatte di spazio
Più che un deserto
Non aspetto nessuno:
Ma deve venire,
Verrà, se resisto
A sbocciare non visto,
Verrà d’improvviso,
Quando meno l’avverto:
Verrà quasi perdono
Di quanto fa morire,
Verrà a farmi certo
Del suo e mio tesoro,
Verrà come ristoro
Delle mie e sue pene,
Verrà, forse già viene
Il suo bisbiglio.

Clemente Rebora

(1920; da Canti anonimi)

Seguici anche sulla Pagina Facebock del Premio Letterario Castelfiorentino

ARCHIVIO POST PRECEDENTI

Le ultime NOTIZIE DI POESIA

NOTIZIE DI POESIA 2012 , NOTIZIE DI POESIA 2013 , NOTIZIE DI POESIA 2014NOTIZIE DI POESIA 2015 , NOTIZIE DI POESIA gennaio-marzo 2016 , NOTIZIE DI POESIA aprile-giugno 2016 , NOTIZIE DI POESIA luglio-settembre 2016