Il governo degli illustri professori si sta distinguendo per battute infauste che nulla hanno da invidiare a quelle del fu Silvio. Dopo le amenita’ sul posto fisso e le fesserie sui laureati tardoni e sfigati, tengono ancora banco i cardini della manovra come l’abolizione dei piccoli comuni. Mi domando che fine avrebbero fatto quei poveretti isolati dalla neve nelle frazioni se non ci fossero stati i sindaci dei piccoli e “inutili” comunelli. Qui, nelle Marche, la neve ha sommerso frazioncine che non ne sarebbero venute fuori se non ci fossero stati sindaci e vigili dei municipi. Lo Stato? Aspetta e spera. Grazie a Dio, siamo piccoli e piccolo e’ bello. Esempi? Ve lo dico io: a Peglio, paese che e’ sui monti ma che Monti non conosce, il sindaco ha soccorso un signore invalido isolato dalla bufera. Idem per una mamma con bimbo e cosi’ in altri mille casi. Date un’occhiata ai tg. Cari professori, invece di pontificare, datevi un’occhiata intorno. Vi accorgerete che se c’e’ un posto fisso da mantenere e’ proprio quello dei piccoli comuni, presidio storico del belpaese.