A cercare un risultato in chiave italiana nelle dichiarazioni, ufficiali e non , del G8 irlandese, forse solo uno assomiglia a un mezzo traguardo: il premier Enrico Letta sembra avere trovato una sponda americana in Barack Obama. Non solo per il via ai negoziati per creare l’area di libero scambio tra Usa e Unione europea. Soprattutto per l’interesse mostrato dal presidente Usa per i temi del lavoro. Una carta a stelle e strisce che Letta, ma anche gli altri partner europei, possono sperare di giocare in vista del vertice Ue. Avere Obama dalla propria parte del tavolo, con Angela Merkel virtualmente dall’altro. può dare una mano.