IL BARISTA DI MADRID voto: 9 Durante gli scontri fra polizia e indignados, Alberto Casillas ha dato rifugio a questi ultimi nel suo bar, la Cafeterìa El Prado. Scena ripresa da un paio di fotografi: gli scatti e il video mentre impedisce a un poliziotto in tenuta anti-sommossa di entrare nel locale spopolano su Facebook. Lui è diventato un eroe, e di sicuro il suo bar ha molti più clienti.

SALVATORE IACONESI voto: 8 Artista ed esperto di tecnologia, quando ha saputo di avere un tumore al cervello ha craccato la sua cartella clinica per metterla in Rete, e condividerla nel modo più veloce con i suoi medici.
L’IPHONE 5 voto: 6 «Nel bene e nel male, purché se ne parli», avrebbe detto Oscar Wilde. E online se ne è straparlato fino allo sfinimento, anche solo per criticare chi si è messo in fila per ore per essere il primo ad acquistarlo. Gli addetti al marketing di Apple ringraziano, tutti gli altri pubblicitari si chiedono come replicare un fenomeno così.

GIULIA CALCATERRA voto: 5 Solo guai online per la nuova velina bionda. Prima le foto con il suo rottwailer in apparente sofferenza: e giù accuse di maltrattamento di animali. Poi altri scatti in pose provocanti, in lingerie o addirittura con il seno scoperto. Immagini poco adatte a una velina, e così la ventenne milanese rischia il posto.

EMMA WATSON voto: 4 Questa volta nessuna bacchetta magica ha salvato l’Hermione di Harry Potter. L’ attrice inglese guida la classifica ‘Celebrità più pericolose del web’: il suo nome è quello più associato a virus, malware, spam, phishing e quant’altro. A seguire, Jessica Biel e Eva Mendes.
RENATA POLVERINI voto: 2 Nessuna pietà per l’ex Governatrice del Lazio, anche giorni e giorni dopo le dimissioni. Su Twitter, con l’hashtag #arenata, si sprecano battute e foto ironiche sulla campagna «Questa gente le mando a casa io»: manifesti affissi per tutta Roma, anche sui cassonetti… Della serie: una risata vi seppellirà.

 

(Pubblicato su Qn – il Resto del Carlino – La Nazione –  Il Giorno il 1 ottobre 2012)