“Il web è, e rimarrà, il nostro strumento privilegiato di contatto e di relazione con gli elettori per tutta la durata del nostro mandato”. Beppe Grillo dixit, stamattina sul suo blog. Una ricetta che finora ha funzionato, visto che M5S è diventato il principale partito italiano: un italiano su quattro ha votato Grillo.

Eppure ci sono tutt’ora milioni e milioni di italiani che non vivono solo online, che guardano la tv, leggono i giornali, ascoltano la radio. C’è chi ogni tanto va su Fb e chi lo ignora, chi usa internet 8 ore al giorno per lavoro ma poi la sera non va su un meet-up ma a cena, o al cinema, o legge un libro. E’ la democrazia, baby: non siamo costretti a fare tutti la stessa scelta. Vale al momento del voto e vale nel quotidiano. In termini di informazione, significa che ognuno può scegliere quali fonti privilegiare (web, tv, giornali, ecc).

Il disprezzo di Grillo e Casaleggio verso questi milioni di cittadini che non vivono di solo web (e per quei 3 elettori su 4 che non votano lui), mi irrita profondamente.