AMANDA Knox, marchiata anni fa per l’omicidio di Perugia e poi riabilitata da una sentenza di assoluzione, si è scrollata di dosso il marchio di assassina per calarsi nei panni di una star. Da quando è tornata in America recita, scrive libri e dà il suo assenso alla realizzazione di serie tv ispirate alla sua vicenda. Va bene che la ragazza è giovane e ha tutto il diritto di inventarsi una nuova vita ma un po’ di riservatezza sarebbe gradita. Giovanna L. Milano

SE DA UN LATO c’è la volontà di riscatto di una ragazza tornata alla vita (che in realtà potrebbe fare chiarezza su quanto accadde la notte di Halloween di 4 anni fa), dall’altro non è giusto voltare semplicemente pagina e meno che mai dimenticare il dolore di una famiglia che ha vissuto un calvario. È troppo dire che era inevitabile che Amanda diventasse per qualcuno una star? Era inevitabile, certo. Perché a tanti la mente si ottenebra nel momento in cui qualcuno compare in tv. Non importa il perché sia sullo schermo, non importa se la Knox sia stata accusata dell’omicidio di Meredith… Il viso da angelo, gli occhi azzurri, la pelle da ventenne. In Italia come negli Usa non si riesce nemmeno a tracciare un confine netto tra una velina e una ragazza balzata agli onori delle cronache per un presunto omicidio. Sui giornali e in Rete abbiamo visto tante foto di Amanda. Il risultato è purtroppo questo. [email protected]