CERTAMENTE mi dispiace per la morte prematura di Casaleggio, ma mi sembra che ci siano in queste ore troppe lacrime da coccodrillo. È stato detto che era una mente fuori dagli schemi, ma mi domando: un movimento si può «inventare» dal nulla? Quanto c’è di spontaneo nel Movimento cinque stelle e quanto invece studiato a tavolino da un abile uomo di marketing come era appunto Casaleggio? Loris, ilgiorno.it

NON È DIFFICILE dar torto al lettore: non si era mai palesata tanta ipocrisia nella storia della politica italiana come quella vista in occasione della morte di Gianroberto Casaleggio. Gli attestati di stima e di cordoglio si sono sprecati da tutte le parti politiche. Non si sa mai… qualcuno potrà sempre ricambiarla per la tua dipartita. Parole, solo parole dai tanti dispensatori di lacrime posticce. Si sa, la diplomazia, eufemismo da utilizzarsi quale sinonimo di ipocrisia, è una delle qualità indispensabili per un politico. Difficile trovarne, sia in Italia che all’estero, soprattutto se di vecchio stampo e di mestiere, che ne siano sprovvisti. E le lodi post mortem che molti stanno dispensando alla memoria di Casaleggio ne sono la conferma. Abbiamo come l’impressione che questa retorica mielosa non sarebbe piaciuta nemmeno a lui, uomo estremamente asciutto e poco avvezzo alle smancerie. Allora ricordiamolo solo per quello che è stato: un innovatore capace di intercettare l’insofferenza laddove nessuno l’aveva vista[email protected]