La querelle sulla Carbonara alla francese che impazza da giorni sulla rete ha rischiato di “spezzare” l’amicizia franco-italiana. Troppo spesso si dimentica che le relazioni diplomatiche tra due Paesi si reggono su un… vermicello. Insomma, anni di duri sforzi per mantenere un rapporto sereno e amichevole possono essere annientati in qualche secondo. E precisamente i 32 secondi della video-ricetta pubblicata (e nel frattempo rimossa) da Demotivateur.fr. Angela G., Milano

Chiariamo subito (a scanso di equivoci) che in questa vicenda non c’è nulla di serio. Eppure ci tocca di parlarne (ma non di prenderla sul serio) perché tra un clic e l’altro l’anti-Carbonara è stata visualizzata 3,3 milioni di volte e la notizia dell’indignazione italiana è arrivata fino alle orecchie della stampa transalpina che, di fronte al Carbonara-gate, ha fatto mea culpa per la propria mancanza di tatto gastronomico. Nel video, fra l’altro, compare un pacco di pasta «Barilla». L’azienda italiana si è prontamente dissociata dalle scelte culinarie della ricetta proposta dal sito francese con un post su Facebook: «Siamo aperti a ogni variazione della Carbonara, ma questa va decisamente oltre… désolé». Intanto in Italia fioccano le ricette per la preparazione corretta del piatto romano. Con annesse dispute. Ad esempio: meglio la pancetta o il guanciale? Parmigiano o pecorino? Uovo a fine cottura o a crudo una volta scolata la pasta? Non sembra, ma sono problemi… Non si scherza con la Carbonara… [email protected]