MA CHE BRUTTA campagna elettorale è in corso negli Stati Uniti: da una parte l’impresentabile (anche per i suoi) Trump, dall’altra Hillary Clinton che sembra che debba diventare presidente solo perché donna… Quest’ultima è la dimostrazione che non si può conquistare i voti se non si è dotati di simpatia e feeling con i propri elettori. E infatti anche le donne, soprattutto le più giovani, le stanno voltando le spalle… Mario Negro, Milano

PROPRIO COSÌ, la sua competenza è riconosciuta da tutti, come la sua preparazione, ma con la simpatia non c’è niente da fare. E sì che a questa campagna elettorale la Clinton è arrivata con le idee chiare preparandosi con metodo, sottoponendosi alle prove dei dibattiti con annessi maltrattamenti da parte dei suoi collaboratori, ha riempito Instagram di foto attraenti, ha smesso i panni della prima della classe e si è messa a raccontare molto di sé e del potenziale che una donna può fare esplodere se dovesse entrare alla Casa Bianca come presidente. Ma tant’è, si ha come l’impressione che Hillary sia un’enorme specchio di tutto quel che di irrisolto c’è nelle donne. Per questo forse molte scappano (soprattutto, come sottolinea il lettore, le più giovani), rifiutano un modello e un’immagine riflessa che non è quella che vogliono, o che si aspettavano di trovare. Altre si fermano e osservano, sognano, sperano: chissà se davvero una donna alla Casa Bianca sarà una rivoluzione. Chissà. [email protected]