Caro dottor De Carlo,
la disturbo ancora per dichiararmi pienamente d’accordo con il suo articolo di oggi sul Carlino, in merito a ciò che sta accadendo in Egitto.
Non so la sua opinione; ma, personalmente, penso che la politica fatta dagli Occidentali (USA, Francia, Italia) contro i vecchi e stabili regimi criminali di Egitto, Libia, Tunisia e ancora prima contro quello di Saddam e ancora prima contro quello dello Scià, sia stata di grande superficialità ed ignoranza, in merito al modo di pensare delle masse musulmane.
Quando per secoli la forma democratica non è stata la forma di governo nelle zone islamiche, quando lo stesso Corano impedisce ai musulmani di avere amicizia e collaborazione con i Cristiani, mentre Ebrei e idolatri sono dal Corano considerati pericolosi nemici, possibilmente da cancellare, come è stato possibile, e con quale logica, che USA, Francia e Italia abbiano potuto abbattere regimi dittatoriali laici, che almeno ci garantivano una certa stabilità nel Mediterraneo e nel vicino Medio Oriente?

C’è forse un motivo occulto che a noi sfugge? Io sto vedendo che la instabilità dell’area si ripercuote nel campo dei nostri interessi politici ed economici e potrebbe innescare reazioni di islamisti proprio nel nostro territorio nazionale, qualora decidessero che una destabilizzazione dovesse servire a qualcuno, oltre che alla volontà di Dio, nel cui nome agiscono TUTTI i fedeli musulmani, volenti o nolenti.

Non riesco a capire quelle anime pie occidentali (di Sinistra, multiculturaliste, terzomindiste, di S.Egidio) che credono che la vicinanza con la nostra civiltà e la nostra forma liberale di democrazia possano convincere i musulmani ad accettare il nostro “impuro” modo di vivere e ad uniformarsi ad esso. Se stanno ancora buoni è solo perchè sono una minoranza e politicamente non contano. Essi stanno usando ciò che viene loro consigliato dall’Hadit, ossia di usare la “taqiyyah” , la “precauzione”, l’occultamento delle proprire convinzioni in nome della prudenza…

Dobbiamo credere che in Egitto gli oppositori dei Fratelli Musulmani stiano tumultuando per ottenere la democrazia? Non so. E non ci credo. So, però, che in attesa di una evoluzione di civiltà più vicina alla nostra visione, la situazione potrebbe degenerare in incendio in tutta l’area mediterranea, impedendoci di avere le notevoli fonti energetiche di cui abbiamo bisogno.

Non riuscendo a capire cosa abbia spinto USA, Francia e Italia (principalmente) a sostenere militarmente la rivolta, vorrei convincermi che il presidente degli USA, quello francese dell’epoca e lo stesso Napolitano siano di religione islamica… Se, ovviamente, ciò non è, allora sono costretto e pensare – non trovando giustificazioni pesanti – che quella politica sia stata dettata da superficialità, da incoscienza e – non vorrei dirlo – da imbecillità.
Abbiamo già visto cosa è accaduto all’Africa quando i colonialisti se ne andarono, o furono cacciati. In nome della libertà e della democrazia, al loro posto impiantarono regimi tribali, dittatoriali e criminali, spartiti tra le influenze occidentali e quelle dell’Est comunista.
A pagare furono soprattutto le popolazioni tribali nere, con massacri, violenze e sfruttamento. Me ne accorsi nel 1966 in Congo Leopoldville cosa aveva significato aver dato le “libertà democratiche”… Ancora oggi l’Africa è uno scacchiere ove si giocano violentemente le partite tra le Potenze mondiali, con genocidi e sfruttamento disumano di quelle popolazioni, vittime del loro tribalismo.
Preghiamo di non doverci pentire e di dover pagare per l’idiozia dei nostri governanti.
Cordiali saluti
Giorgio Rapanelli

*** *** ***

Già, i nostri governanti. Glieli raccomando. Sia in Europa e che negli Stati Uniti. Non nascondiamoci la cruda realtà: siamo governati da degli inetti.
Stiamo già pagando per i loro errori. E loro non solo non si pentono, ma insistono come se le cose cui assistiamo in Medio Oriente non si fossero mai verificate prima. Ma soprattutto – questo il punto – non capiscono che i pii desideri, non importa se dettati da ideologia, buonismo o semplice ignoranza, li portano a vedere le cose non come sono, ma come vorrebbero che fossero.
E questa è la migliore ricetta per cacciarsi nei guai.