«UNA NOTTE magica… il ricordo di una vita» così su facebook Roberto Benigni e il suo manager Lucio Presta hanno salutato la prima da brividi di TuttoDante 2012 venerdì 20 luglio a Firenze. Sabato sera Robertaccio ha fatto scendere altri seimila spettatori dal sesto al settimo cerchio in compagnia di Dante e Virgilio. A sbarrargli la strada il Minotauro; era il canto dei Centauri a guardia dei dannati, dei violenti contro il prossimo costretti a sguazzare nel sangue bollente. Poesia altissima, magnificenza pura. Estasi collettiva in nome della Bellezza. Quella che ci fa andare oltre alle cose terrene, alle beghe e piccole cose quotidiane ed eleva la mente e lo spirito in alto. In Altissimo. Ma prima di poter pensare di vedere la Luce ’Dante Benigni’ ci ha fatto immergere nel puzzo più atroce della bestialità dell’uomo.
Applausi in piazza, migliaia alla radio e chissà quanti lo vedranno in tv. Grazie Roberto. Tanto di cappello a un piccolo, grande uomo che ha imparato la fatica a Vergaio e si è fatto interprete da Oscar del Sommo poeta; ha vissuto visceralmente la sua gente del circolo e riesce a far toccare gli inferi e il paradiso. Noi fiorentini vivremo questo show fino al 6 agosto con orgoglio (e riconoscenza). Solo Firenze, solo l’immensa e splendente facciata di S.Croce, solo lo sguardo severo di quella statua che sovrasta il palco potevano essere lo scenario più naturale e coinvolgente. Per riconoscersi peccatori ma anche innamorati di Firenze. Come Dante.