“La vita è un viaggio, viaggiare è vivere due volte”, scriveva un antico poeta persiano. E questa frase l’ho fatta mia, applicandola, nei limiti del possibile, nella mia esistenza. Questa passione per i viaggi l’ho trasmessa anche a mio figlio. Quand ‘era piccolo non amava per nulla lasciare la sua casa, i suoi giochi per visitare paesi lontani. Anzi, venivo rimproverata di volerlo trascinare via mentre lui sognava solo di restare nella sua “tana”. Viaggiare apre la mente, ti migliora anche come persona perchè ogni volta è una nuova scoperta ed un accrescimento. E non intendo il semplice visitare  musei o cattedrali quanto il contatto con nuove realtà, nuove tradizioni, nuove persone. Niente a che vedere con vacanze in villaggi turistici o similari. Intendo il viaggio come scoperta, come confronto, come stupore. Certo, si può viaggiare anche solo con la mente, con un buon film, un buon libro, uno spettacolo teatrale, ma quello è un altro tipo di viaggio. Il viaggio vero e proprio è l’abbandono delle certezze quotidiane, del tran tran di tutti i giorni, è il cambiare cibo, lingua, clima per aprirsi al nuovo in un’ottica di crescita personale. A volte ci si mette in viaggio solo per staccare dal lavoro o per fuggire dai problemi. A volte si torna in un luogo che ha rappresentato qualcosa nella nostra vita. A me succede con Londra. Per anni ed anni è stata la MIA città, nonostante non ci avessi mai abitato seriamente se non per tre settimane continuativamente, ma ci sarò stata, e non scherzo, almeno 20-25 volte. Era stato mio fratello a farmela conoscere ed amare quando avevo 14 anni, quando Ryanair non esisteva e prendere un aereo era un lusso di pochi. Il mio primo viaggio all’estero insieme al mio fratellone! Tre anni e mezzo fa mio fratello è mancato all’improvviso, stessa sorte di Lucio Dalla per intenderci: ed io sono tornata a Londra. Lo scorso anno e qualche giorno orsono. Non ho cercato nulla, ho solo respirato quell’atmosfera e per qualche attimo sono tornata ragazzina. Il resto lo potete intituire da soli.

Ps Se invece non avete ancora visto Londra ed avete bisogno di qualche suggerimento, vi consiglio, fra i tanti,  il sito www.londonita.com, scritto da un italiano che vive là. Vi può essere utile se cercate qualche chicca in vista delle Olimpiadi 2012. E buon viaggio