Tanto per chiarire subito: non voterò Fratelli d’Italia.  Ma mi è piaciuto molto come due persone di spirito, certamente intelligenti e animate da sana passione politica come Giorgia Meloni e Guido Crosetto , hanno risposto al video cretinata omofobo (si concludeva  “Votate con il cuore, non votate con il culo”)  diffuso da candidati veneti del loro partito. Bravi. Guardatelo, il controvideo di Meloni-Crosetto, merita.  Merita soprattutto perchè offre uno spunto sul quale bisognerà cominciare a riflettere prima o poi.

Sì, perchè, dicono la Meloni e Crosetto – anzi scrivono su cartelli, perchè il video è muto come quello dei  veneti -da mesi parliamo di famiglie e giovani, e non interessa a nessuno, di impignorabilità della prima casa, e non interessa a nessuno, di imprese e tasse, e non interessa a nessuno, di banche e di Equitalia, e non interessa a nessuno, ma se dei cretini fanno un video idiota, diventiamo la notizia del giorno, tutti parlano di noi, tutta la stampa ci cerca”.  E la verità. Di Renzi ci interessa se farà le scarpe a Bersani, non cosa propone per l’Italia. Di Berlusconi si è parlato più per Ruby che per la sua politica economica. E Oscar Giannino? Tutti sanno che ha millantato un master ed è stato accusato con una violenza mai riservata a chi ci ha derubato per vent’anni, a destra e a sinistra, ma se chiedete come la pensa sulle aliquote fiscali nessuno lo sa.

Morale: in questo Paese bisogna fare coglionate per fare notizia.  E per favore non cominciamo con la solita solfa che è tutta colpa dei giornalisti. Noi raccontiamo ciò che succede, non facciamo succedere quello che raccontiamo.  E se agli italiani piacciono più le polemiche che i programmi, i personaggi più che le persone, il gossip più che la vera politica, insomma il contorno più che la pietanza principale, bisogna prendersela soltanto con noi stessi. Tutti noi.