Sessantamila firme raccolte per proporre il reato di omicidio stradale, e ancora nessuno nel Palazzo le ha prese in considerazione. Quanti altri ragazzi dovranno morire prima che i nostri onorevoli comincino a discutere di quello che vuole realmente la gente? In questi giorni è toccato ad Altea, 17 anni e un sorriso che un ubriaco ha spento per sempre. Tasso alcolemico tre volte superiore a quello consentito: non è mezzo bicchiere di vino, sono di più. E non è giusto che una persona così irresponsabile non si faccia neppure un giorno di carcere perchè non c’è una legge che lo prevede.
No, non è per spirito punitivo, o vendicativo: siamo sicuri che quell’uomo è il primo ad esser devastato da ciò che ha provocato, forse ancora non riesce neppure a rendersi conto di ciò che ha fatto. E nessuna punizione potrà mai restituire Altea alla sua famiglia e ai suoi amici. Ma punire i responsabili di simili reati deve essere un deterrente per impedire il ripetersi di tragedie come questa. In America si tira a sorte quello che non beve perchè dovrà guidare, qui invece si fa a gara a chi beve di più prima di salire in macchina. Le cose devono cambiare, prima che altre Altea cadano, falciate dall’assurdità.
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