E’ incredibile come questo Paese riesca a coprirsi di ridicolo anche in occasione di eventi tragici: per esempio il terremoto de L’Aquila. Già che ci siamo, i giudici potrebbero nominare d’ufficio il mago Otelma a capo della Protezione Civile. O quantomeno chiedere al Governo che il prossimo decreto preveda la fornitura di caftano e pozioni per Gabrielli.
Ma la curiosità vera adesso è un’altra: se condannano a 6 anni quelli che non son riusciti a prevedere l’entità delle scosse, ai costruttori che non hanno rispettato le norme antisismiche cosa danno? E a quelli che ridevano a telefono fregandosi le mani? Come minimo l’ergastolo. O no?