Il drone al posto dell'aquilone. È l'idea di Freefly Systems, azienda americana che sta cercando di inventare un nuovo sport: il surf guidati dal drone.
COME IL KITE
Il principio è simile a quello del kitesurf, ovvero scivolare in acqua sulla tavola trascinati da un oggetto volante, ma al posto dell'aquilone c'è un drone, che ha una potenza tale da far muovere un essere umano (non troppo pesante però) su qualsiasi superficie acquatica. Il mezzo è un Alta 8, un octa-cottero solitamente usato per portare telecamere professionali da oltre 12 kg.
Freefly ha pensato di adattare il piccolo velivolo al trascinamento dei surfer, con il fondamentale vantaggio di permettere di surfare in assenza di vento e di onde: il drone surfing è adatto anche a scivolare sui fiumi, laghi e vicino alle spiagge quando c'è la calma piatta. Di fatto è un po' come fare sci nautico.
NON PROPRIO ECONOMICO
Il video mostra le potenzialità del mezzo, con il surfer che mantiene una buona velocità di crociera. Ma forse, per affermarsi, il sistema dovrebbe prevedere la possibilità di comandare il drone dalla barra di appoggio delle mani (per ora si guida da remoto). E c'è un altro bel limite: il tutto costa 17.495 dollari.