Ryanair, ultimatum dai piloti. L'Antitrust apre istruttoria sui voli cancellati

I piloti rifiutano il bonus da 12mila euro in cambio delle ferie. La compagnia low cost non incontrerà l'Enac nell'immediato. La vicenda rischia di pesare sull'offerta per Alitalia L'elenco dei voli cancellati

Alcuni aerei della compagnia low cost Ryanair (Ansa)

Alcuni aerei della compagnia low cost Ryanair (Ansa)

Roma, 20 settembre 2017 - Braccio di ferro tra Ryanair e i suoi piloti, che hanno respinto la proposta del bonus da 12.000 euro in cambio della rinuncia a 10 giorni di ferie e lanciato un ultimatum per venerdì mattina per accettare le loro richieste. Queste includono contratti di assunzione locali e non più irlandesi dal primo gennaio 2018 e un miglioramento delle condizioni di lavoro. 

L'elenco dei voli cancellati

Intanto la compagnia low cost ha fatto sapere di aver assunto personale supplementare per rafforzare il proprio servizio clienti e affrontare i problemi dovuti alla cancellazione di circa 2.100 voli nelle prossime settimane. Il direttore della comunicazione, Kenny Jacobs, ha spiegato in una nota che "tutti i 315mila passeggeri interessati" da questa misura hanno ricevuto una "email" che li avvisa dei "cambiamenti nei loro voli" e offrono "percorsi alternativi per il rimborso e informazioni" sui loro diritti ai sensi delle norme comunitarie. L'aggiunta di "personale supplementare", ha detto Jacobs, accelererà la ricollocazione dei passeggeri colpiti dalle cancellazioni e il trattamento delle "richieste di voli o rimborsi alternativi". Secondo la nota, l'azienda con sede a Dublino prevede di completare il trasferimento oggi di "più di 175.000 passeggeri su voli alternativi Ryanair".

Ma i guai per la vicenda della cancellazione dei voli non finiscono qui: oggi è scesa in campo l'Antitrust che ha aperto un procedimento istruttorio per presunte pratiche commerciali scorrette in violazione del Codice del Consumo. La compagnia di Michael O'Leary, dal canto suo, ha avvisato l'Enac che non potrà recarsi all'incontro fissato per domani a "causa degli impegni correlati alla gestione delle recenti cancellazioni e alla tutela dei diritti dei passeggeri", ma che sarà disponibile a vedere l'Ente solo nei primi giorni d'ottobre. L'Enac però ha richiamato l'azienda "alla rigida applicazione di quanto previsto dalla normativa e ad operare per ridurre al massimo i disservizi e i disagi ai passeggeri coinvolti nelle cancellazioni". Ogni "mancata osservanza delle previsioni del Regolamento" a tutela dei passeggeri "sarà rigorosamente sanzionata".

SCHEDA Rimborsi e diritti dei passeggeri

Che la condotta del vettore irlandese non sia stata corretta lo pensa anche il ministro dei trasporti Graziano Delrio: "Per cancellare un volo devi dare un preavviso con almeno 2 settimane di anticipo", altrimenti scattano le penali, ha spiegato a Radio Capital il ministro. "Secondo noi sono moltissimi i passeggeri che non solo hanno il diritto ad avere il rimborso del biglietto ma anche la compensazione per il danno ricevuto", ha detto Delrio, avvertendo che sui diritti non verrà fatto "nessuno sconto". Sulla stessa linea della "tolleranza zero" anche il ministro dello sviluppo economico Carlo Calenda, che ha definito quanto accaduto "molto grave perché i disservizi ai cittadini sono stati molto rilevanti". E in ballo c'è anche la valutazione dell'offerta per Alitalia.