Spazio: il telescopio Webb ha dispiegato lo scudo termico

Aperto l'enorme 'parasole', grande quanto un campo di tennis, che servirà a proteggere le apparecchiature

Il telescopio James Webb in viaggio nello spazio (Ansa)

Il telescopio James Webb in viaggio nello spazio (Ansa)

Roma, 4 gennaio 2021 - Il telescopio James Webb è a buon punto per cominciare il suo lavoro di scrutare le zone più remote dell'universo dopo che oggi è stato dispiegato con successo il cosiddetto 'ombrello solare', uno scudo termico che lo proteggerà dalla radiazione solare e manterrà i suoi strumenti in un ambiente termico stabile. Quello odierno era infatti uno dei passaggi-chiave della missione ma anche tra i più difficili da compiere.

Il gigantesco 'parasole', grande quanto un campo da tennis, era ripiegato in cinque strati, capaci di ridurre l'esposizione dal Sole da oltre 200 kilowatt a una frazione di watt. Le manovre di questa delicata operazione - simile alla separazione degli strati di una cipolla - sono durate due giorni e sono state suddivise in due fasi, una per allungare le tre più vicine al Sole e l'altra per stringere le ultime due. 

Troppo grande per stare in un razzo così com'è, il telescopio ha dovuto essere piegato su se stesso come un origami, e in queste ore viene dispiegato nello spazio con procedure che sono però molto pericolose e, dunque, spesso evitate. 

Webb, più grande e complesso telescopio spaziale, è frutto della collaborazione tra Nasa, Agenzia Spaziale Europea (Esa) e Agenzia Spaziale Canadese (Csa). Costato circa 10 miliardi di dollari, è stato lanciato il 25 dicembre e, dopo un mese di viaggio, dovrebbe arrivare nella sua orbita di destinazione intorno al secondo punto di Lagrange (L2), a circa un milione e mezzo di chilometri dalla Terra. Da lì si spera possa dare risposte a molti dei grandi enigmi astronomici, come l'energia e la materia oscura o scoprire la presenza di pianeti abitati.