Scandalo Facebook, come proteggere i tuoi dati dagli spioni

Difendere la propria privacy su Facebook, come dimostra lo scandalo Cambrdige Analytica, è sempre più importante. L'unico metodo a prova di smanettoni è smettere di utilizzare il social network più famoso del mondo. Ma per chiunque non voglia rinunciare, ci sono una serie di strategie che rendono la vita più difficile a chi vuole farsi i fatti nostri

Facebook, il profilo di Zuckerberg (Ansa)

Facebook, il profilo di Zuckerberg (Ansa)

 Roma, 21 marzo 2018 - Difendere i propri dati su Facebook - come dimostra lo scandalo Cambrdige Analytica, con oltre 50 milioni di utenti spiati – è ormai diventato necessario quanto installare un antivirus. L'unico metodo efficace al 100 per cento per evitare di essere manipolati, purtroppo, è il più brutale: bisogna smettere di utilizzare la creatura di Mark Zuckerberg. Ma per chiunque non voglia sentirsi tagliato fuori dalla modernità, ci sono una serie di accorgimenti che è possibile adottare per rendere più difficile la schedatura.

LE IMPOSTAZIONI

Per prima cosa controllate la pagina delle impostazioni delle. Cliccando su "www.facebook.com/settings?tab=applications" verrà visualizzato un elenco di app il cui accesso è effettuato con Facebook”. Se non le riconoscete tutte, rimuovete le intruse cliccando sulla 'X'.

LE INFORMAZIONI

Scorrendo in fondo alla pagina, cliccate sul bottone 'Modifica' relativo alle “Applicazioni usate dagli altri”. Da qui potrete regolare le impostazioni sulla privacy. I buchi relativi a questa funzione (poi corretti da Facebook nel 2016) hanno permesso a Cambridge Analytica di farsi gli affari di 50 milioni di persone. Oggi le informazioni che possono essere consegnate a nostra insaputa sono molte meno rispetto al passato, ma includono ancora la data di nascita, le opinioni religiose e politiche, le attività, gli hobby e così via. Se non volete correre il rischio che questi dati vengano condivisi a vostra insaputa, vi basterà deselezionare tutte le caselle.

LA POSIZIONE

Se siete arrivati fino a qui, ma non vi sentite ancora abbastanza protetti, è ora di impedire a Facebook di geolocalizzarvi. Condividere i vostri spostamenti, infatti, è uno dei modi più efficaci per il social di fare soldi. Le inserzioni pubblicitarie del ristorante a cento metri dalla vostra posizione non compaiono per magia sullo schermo del telefonino. Se volete che Zuckerberg non utilizzi più questa miniera d'oro di informazioni dovete cambiare le impostazioni dei vostri telefonini. Per gli iPhone, bisogna cliccare su 'Impostazioni' e poi 'Privacy'. Da qui potrete disabilitare il 'tracciamento'. Per Android, visitate 'Impostazioni', 'Applicazioni', cliccate su Facebook, poi su 'Autorizzazioni' e deselezionate la localizzazione.

L'ARMA FINALE

Se volete essere certi che le vostre informazioni vengano viste e gestite solo ed esclusivamente da voi, dovete cancellare il vostro account. Fate bene attenzione a non 'disattivarlo': con questa opzione, infatti, i dati rimangono sui server di Zuckerberg. Per eliminare per sempre il vostro profilo, dovete visitare la pagina “Come faccio a eliminare il mio account in modo permanente?” “www.facebook.com/help/224562897555674?helpref=faq_content". Solo seguendo le istruzioni sarà infatti possibile cancellarvi per sempre da Facebook.