Montecarlo (Monaco), 17 aprile 2014 - “Ho perso la testa, il giudice di linea ha condizionato il secondo set e rovinato la partita”. Fabio Fognini si scusa dopo la scenata che lo ha visto protagonista nel match perso contro Jo Wilfried Tsonga, valido per gli ottavi del torneo di Montecarlo. Una chiamata errata del giudice di linea sul 3-4 del secondo set, dopo che l’azzurro aveva vinto il primo, è stata la scintilla che lo ha mandato in tilt: il servizio è scivolato via e anche la partita, fin lì saldamente nelle sue mani, è finita in quelle del francese. Il pubblico ha anche beccato il ligure e lui in un momento di nervosismo se l’è presa con il suo angolo.

In quel momento vedevo nero, mi sono sfogato con il mio angolo, ce l’avevo un po’ con tutti, con mio padre e con il mio allenatore”, si giustifica Fognini in sala stampa. “Dagli errori si impara - prosegue - non sono né il primo né l’ultimo a cui capita una cosa simile. E’ successo anche Murray. Chi mi conosce sa chi è il vero Fognini”.