MotoGp Portimao, le pagelle di Riccardo Galli

La Ducati è campione del Mondo costruttori. Risultato pesante e che proietta Pecco Bagnaia già nella direzione del 2022. Bravi Mir e Alex Marquez, Rossi si prepara all'ultimo giro

Valentino Rossi (Ansa)

Valentino Rossi (Ansa)

Portimao, 7 novembre 2021 - Il Gran Premio del Portogallo di MotoGp è stato vinto da Francesco Bagnaia su Ducati. la corsa è stata fermata con bandiera rossa a due giri dalla fine per l'incidente tra le Ktm di Oliveira e Lecuona. Secondo Joan Mir su Suzuki e terzo Jack Miller su Ducati. Cade a cinque giri dal termine il campione del mondo Fabio Quartararo su Yamaha. A punti Valentino Rossi che chiude la sua penultima corsa della carriera al tredicesimo posto. La Ducati vince matematicamente il Mondiale Costruttori.  

Le pagelle di Riccardo Galli

Pecco Bagnaia, 10

Vince la gara, consegna (insieme a Miller) il titolo alla Ducati, ma soprattutto ribadisce il concetto migliore per chiudere il 2021: caro Quartararo quest’anno è andata così, ma il prossimo non mi freghi più.

Alex Marquez, 9 

Sfiora il podio ma il lampo che si regala nella penultima tappa della stagione vale oro. Marquezzino ha sofferto tanto, ha stentato altrettanto, ma la stoffa c'è ed è giusto ricordarlo (anche se in ritardo) a tutti.

Jack Miller, 8 

Non ha niente di meno rispetto a Bagnaia. O forse sì. Gli è mancata la continuità, il mettere in fila più risultati per potersi giocare fino in fondo la palma di candidato al titolo. Carattere forte e ribelle, di sicuro non fallirà al prossimo appuntamento.

Joan Mir, 7,5

Arriva secondo e quindi è da applaudire. Però… però, perché un campione del Mondo in carica ha vissuto una stagione così altalenante? Era lecito aspettarsi di più da uno come lui che ha mezzi e indole da numero uno. Appunto, da campione.

Enea Bastianini, 7 

Il podio è lontano ma la prestazione è stata doc. Per lui si chiude il primo anno di Università. Ha superato gli esami che doveva superare ma adesso deve programmarsi gli studi futuri. Quelli per mettersi il più vicino possibile ai numeri uno. Ci riuscirà.

Valentino Rossi, 6 

Che dire. Chissà cosa ormai gira nella testa di Vale. Ha staccato la spina (giustamente) e sa bene che fra una settimana la sua carriera unica e irripetibile sarà finita davvero. Contava il cuore per Vale più che il piazzamento.

Fabio Quartararo, 5 

Aveva ancora le bollicine dello champagne in testa e così anche la prima caduta stagionale non fa male. Dai, diciamo, che problema c’è? Fabio è il numero uno del 2021, in Portogallo è andato giù e addio gara. Tutto regolare. Colpa, appunto, delle bollicine della festa.

Aleix Espargaro, 4,5 

Un peccato. Ma tutto il suo week end portoghese è stato una salita impossibile. Magari aveva l'obbligo di consegnare all’Aprilia qualcosa di più corposo, perché l’Aprilia 2021 ha fatto dei passi in avanti da gigante. Le cose però sono andate così. Mannaggia, Aleix.

Franco Morbidelli, 4,5. 

Ha mille attenuanti il Morbido, ma qualcosina in più in questi ultimi spicchi della stagione avrebbe dovuto portarlo. Mettiamola in un altro modo e quindi vediamo il bicchiere mezzo pieno: è stato un anno orribile e il meglio, tutto il meglio, deve ancora venire.