Imola: le sette bellezze impareggiabili di Schumi

Dalla vittoria del 1994 nel weekend più tragico, fino all’ultimo successo nel 2006: il feeling del Campionissimo con una pista super

Michael Schumacher (Ansa)

Michael Schumacher (Ansa)

Mick Schumacher scopre a Imola una delle piste che il padre ha amato di più.

Michael Schumacher, infatti, sul circuito del Santerno ha trionfato per ben sette volte. Un record per la pista, probabilmente (questo sì!) destinato a restare imbattuto.

Ecco l’elenco delle imprese imolesi del Campionissimo di Kerpen.

Uno. Si comincia con il 1994 ed è un successo che mai Schumi senior ha voluto ricordare. In quella maledetta domenica contro il muro del Tamburello perse la vita Ayrton Senna. A bordo della sua Benetton, Michael lo stava tallonando. Fu l’unico testimone oculare dell’incidente che cambiò la storia dell’automobilismo.

Due. Il tedesco per il bis a Imola dovette aspettare il 1999. Con la Ferrari, Schumi approfittò di un errore della McLaren di Hakkinen. La Rossa non vinceva la gara di casa dal remoto 1983.

Tre. Nel 2000 è ancora duello tra Hakkinen e Michelone. Il finlandese scatta dalla pole ma il ferrarista gestisce meglio le swww.istock.it oste ai box e si impone con appena un secondo di vantaggio.

Quattro. Nel 2002 Schumi firma il poker. Stavolta domina sin dal sabato e in gara non ha problemi. Il secondo posto di Barrichello completa il trionfo Rosso.

Cinque. Nel 2003 il privato si sovrappone al pubblico. Poco prima della partenza del Gran Premio, Michael e Ralf Schumacher vengono raggiunti dalla notizia della morte della madre, spentasi dopo una lenta agonia. La Ferrari e la Williams offrono ai fratelli la possibilità di non partecipare alla gara, ma entrambi decidono di correre. In pista i due Schumacher animano una bella battaglia, vinta dal maggiore. Alla fine Michael sale sul podio con il lutto al braccio.

Sei. Nel 2004 Jenson Button, al volante della Bar Honda, tenta la sorpresa. Ottiene la pole e detta il ritmo nei primi giri. Ma la Ferrari di Schumi è più veloce. Il tedesco balza presto al comando e si aggiudica il Gran Premio in scioltezza.

Sette. Siamo nel 2006. Michael ha trovato un nuovo grande rivale, il giovane spagnolo Fernando Alonso.

Il sabato in qualifica Schumi firma la pole numero 66 in carriera, battendo il record di Senna, che proprio a Imola, il 30 aprile 1994, era salito a quota 65.

Il duello domenicale con Alonso è entusiasmante. Il tedesco va in difficoltà con le gomme ma riesce a contenere l’esuberanza del giovane rivale.

Sotto la bandiera a scacchi, la Ferrari precede di due secondi la Renault di Fernando.

Episodio 02: Imola per noi, tra Gilles, Senna e Hamilton - Podcast Profondo Rosso