Jerez, 30 gennaio 2014 - E' ancora la McLaren la grande protagonista dei test di Jerez. Nella terza giornata di prove, la freccia d'argento spinta dal motore Mercedes impressiona per velocità e affidabilità. A differenza di mercoledì è stato però l'esordiente Kevin Magnussen a realizzare il miglior tempo battendo il compagno di squadra Button, il migliore al mattino e quarto a fine giornata (+1"754). Il giovane danese si è messo subito in mostra accumulando 52 giri con gomme medie e miglior crono di 1'23"276.

Scalzato Lewis Hamilton, che con la sua Mercedes era stato fino a quel momento il più rapido. L'inglese è stato quello che ha girato di più (62 tornate) e ha chiuso con il terzo tempo (1’23”952). Meglio di lui Felipe Massa, subito a suo agio con la Williams (altra monoposto spinta dal turbo Mercedes) e staccato da Magnussen di poco meno di 5 decimi (1'23"700)

Giornata dai due volti per la Ferrari. Dopo il lavoro svolto da Raikkonen, è stata la volta di Fernando Alonso. Pessimo l'avvio dello spagnolo, bloccato in mattinata da un problema tecnico, poi tutto è filato liscio: 58 giri complessivi e quinto tempo in 1’25”495 stabilito con le medie. Un inconveniente di gioventù risolto in fretta dai meccanici del Cavallino. La F14-T promette bene almeno sotto il profilo dell'affidabilità.

Preoccupante invece la situazione in casa Red Bull, oggi al lavoro con Ricciardo. La nuova RB10 si è fermata dopo appena un giro e si è ripresentata in pista solo dopo la pausa pranzo. Due tornate e il nuovo rientro ai box per la scuderia campione del Mondo che in tre giorni ha totalizzato la miseria di 14 giri tra Vettel e l'australiano. Difficoltà anche per la Force India.